Norberto Confalonieri, il primario del Pini che si esercitava rompendo femori

Lui fa portare dalle ditte quello che vuole, così si dice del  primario del Pini che acquistava protesi da due multinazionali. Le protesi di cui si parla sono quelle che non entravano nei parametri, ma  sarebbero state acquistate lo stesso servendosi pure di altri collaboratori. Avrebbe impiantato protesi non necessarie: avrebbe rotto il femore per allenarsi in una clinica privata. Nelle intercettazioni si vantava del suo comportamento:
“Eh l’ho rotto… è come è andato… l’h...

Lui fa portare dalle ditte quello che vuole, così si dice del  primario del Pini che acquistava protesi da due multinazionali. Le protesi di cui si parla sono quelle che non entravano nei parametri, ma  sarebbero state acquistate lo stesso servendosi pure di altri collaboratori. Avrebbe impiantato protesi non necessarie: avrebbe rotto il femore per allenarsi in una clinica privata. Nelle intercettazioni si vantava del suo comportamento: “Eh l’ho rotto… è come è andato… l’ho lasciato lì così perché… gli ho fatto la via d’accesso bikini… per allenarmi… per allenarmi su quella lì… quella lì che devo fare privatamente… oggi ho fatto una vecchietta per allenarmi no!” La sua attività viene per fortuna stoppata grazie all'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Teresa De Pascale, nell'ambito dell'inchiesta condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano, misura disposta oggi per Norberto Confalonieri.   L'ass.Giulio Gallera ha espresso sopresa per l'accaduto nell'ospedale. Figuriamoci noi che paghiamo per la sanità, tra le migliori in Italia, cosa ne possiamo pensare, (se venissero confermate le accuse)  visto che bisognerebbe capire chi e per quale motivo lo ha giudicato in grado di gestire un reparto importante di una grande struttura sanitaria come il Pini. Ma queste considerazioni non si fanno, si cerca e ci ferma alle responsabilità del singolo, così dice la legge. Giuseppe Criseo Varese Press