“Lombardia Mobilità”, la società che prenderà in carico le ex statali e provinciali
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- 22 gennaio 2018 Lombardia
“Lombardia Mobilità”. Il Presidente ha annunciato che domani dal notaio verrà costituita la società “Lombardia Mobilità”, che prenderà in carico le ex statali e provinciali e per acquisire la proprietà delle due Tangenziali di Varese e di Como da Pedemontana e rendere le due tangenziali gratis. Si tratta di una società mista 50% Regione e 50% Anas. Così facendo Maroni vuol riportare a Roma le competenze stradali che la regione aveva ottenuto con l...
“Lombardia Mobilità”. Il Presidente ha annunciato che domani dal notaio verrà costituita la società “Lombardia Mobilità”, che prenderà in carico le ex statali e provinciali e per acquisire la proprietà delle due Tangenziali di Varese e di Como da Pedemontana e rendere le due tangenziali gratis.
Si tratta di una società mista 50% Regione e 50% Anas. Così facendo Maroni vuol riportare a Roma le competenze stradali che la regione aveva ottenuto con la legge Bassanini meno di 20 anni fa (federalismo dei trasporti), e ciò è in netto contrasto con il sogno autonomista e il recente referendum sull’autonomia.
Il Governatore abdica al federalismo per un piatto di lenticchie. Si vuole costituire un nuovo carrozzone pubblico con i piedi a Milano e la testa (e il portafoglio) a Roma solo per una facile propaganda e per garantirsi, prima della fine della legislatura, le nomine delle cariche della nuova società.
Pedemontana già agonizzante anche senza le due tangenziali morirà comunque, mentre gli automobilisti delle tratte A (Cassano Magnago-Lomazzo) e B (Lomazzo-Lentate) continueranno a pagare pedaggi folli per un'opera incompleta" conclude
Dario Balotta
candidato alle elezioni regionali per Liberi e Uguali.