3-LOMBARDIA.IMMIGRATI,BRIANZA: CAMPO BASE EXPO SOLO PER CITTADINI,SALA VUOL FAR BERE AMARO CALICE (Lnews - Milano, 01 lug) "Apprendiamo con sconcerto e disappunto la notizia che il sindaco di Milano Sala sia concorde con il governo nell'idea di utilizzare l'ex Campo base di Expo come campo profughi" Lo dichiara l'assessore al Post Expo e Redito di Autonomia di Regione Lombardia Francesca Brianza. REGIONE AVEVA DETTO NO - "Già nel marzo scorso-dichiara l'assessore- era arrivato forte e deciso il no di Regione Lombardia all'ipotesi dell'ex Prefetto che voleva collocare, con la riapertura del sito alle porte, centinaia di immigrati clandestini nell'ex campo base Expo causando di conseguenza un danno enorme a tutto il progetto" AREA DOVEVA TORNARE A COMUNE DI RHO - "Ora-continua l'assessore- il sindaco Sala si ripresenta con l'amaro calice che vuol far trangugiare a tutti i costi ai cittadini milanesi e lombardi, ignorando bellamente che negli accordi intercorsi per la realizzazione dell'Esposizione Universale, si esplicitava chiaramente che il campo base fosse realizzato come struttura temporanea non definitiva e che dovesse essere smantellato una volta terminata la manifestazione; negli accordi infine si stabiliva che l'area dovesse tornare al comune di Rho e destinata a verde pubblico". SCELTA DANNOSA - "Il danno che questa scelta causerebbe ai cittadini in particolare Rhodensi e Milanesi, è notevolissima-dichiara l'assessore-". "Come Regione Lombardia ribadiamo con forza la nostra contrarietà auspichiamo soluzioni concrete al fenomeno della migrazione selvaggia, le cui proporzioni si sono già rivelate ingestibili e fuori controllo". REGIONE PUNTA A RINASCITA SITO - "Regione Lombardia, come attore istituzionale, crede fermamente nella rinascita di quest'area e si sta adoperando economicamente e politicamente all'interno di Arexpo per promuovere uno sviluppo del sito in ambito scientifico, della ricerca, dell'istruzione e dell'innovazione. L'eredità materiale ed immateriale di Expo 2015-conclude l'assessore- sia valorizzata il più possibile creando sull'area un centro di eccellenza che guardi al futuro e non venga invece