LOMBARDIA. CACCIA,FAVA A DI GIOIA:CONVOCHI TAVOLO URGENTE PER DEFINIRE DEROGHE RICHIAMI VIVI   LETTERA A COORDINATORE COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLE INVIO FA SEGUITO A IPOTESI AVANZATA DA MINISTRO GALLETTI ASSESSORE: NECESSARIA ADOZIONE PROVVEDIMENTI IN TEMPI UTILI (Lnews - Milano, 12 ago) "Chiedo che la Commissione Politiche Agricole promuova al più presto l'istituzione di un Tavolo tecnico per la definizione delle linee guida per l'applicazione del regime delle deroghe sui richiami vivi da parte delle Regioni". LETTERA A COORDINATORE COMMISSIONE AGRICOLTURA - Lo scrive l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava nella lettera indirizzata al coordinatore della Commissione Politiche Agricole in Conferenza Stato-Regioni Leonardo Di Gioia, a sua volta assessore alla partita della Regione Puglia. TAVOLO TECNICO PER IMPIANTI CATTURA UCCELLI DA RICHIAMO - Nella lettera l'assessore Fava fa riferimento al Tavolo tecnico proposto per stabilire le condizioni di funzionamento degli impianti di cattura degli uccelli da richiamo dal ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Gian Luca Galletti in una comunicazione inviata al presidente della Conferenza delle Regioni e ai presidenti delle Regioni. IPOTESI LANCIATA DA MINISTRO GALLETTI - Il ministro, oltre a far presente che nella stagione venatoria 2015-2016 non sono state attivate deroghe dal Governo italiano e che la Commissione europea ha deliberato l'archiviazione della procedura d'infrazione, scrive nella sua lettera che "Al fine di assicurare uno standard applicativo delle deroghe su tutto il territorio nazionale e conforme al dispositivo della Direttiva europea potrebbe rivelarsi opportuna l'istituzione di un tavolo tecnico con il supporto dell'Ispra e con la partecipazione del Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei ministri". DEICISIONI IN TEMPO PER AVVIO STAGIONE VENATORIA - A questo passaggio fa riferimento l'assessore Fava, che, nella sua missiva al coordinatore della Commissione Politiche Agricole della Conferenza Stato-Regioni, chiede una convocazione urgente del Tavolo "Affinché le Amministrazioni regionali possano adottare i necessari provvedimenti autorizzativi in tempo utile per l'inizio della stagione venatoria". (Lnews) ben "Condivido pienamente la proposta che i ministri dell'Interno di alcuni Länder tedeschi hanno fatto al ministro dell'Interno tedesco, Thomas De Maizere, di mettere al bando il velo integrale". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ricordando che in Lombardia, già dal 1 gennaio scorso, "non è più possibile entrare in ospedale, nelle sedi istituzionali della Giunta e degli Enti e Società del Sistema regionale con burqa, niqab o un qualsiasi oggetto che impedisca la riconoscibilità della persona". LOMBARDIA APRIPISTA - "La Germania - ha concluso Bordonali - prova a 'copiare' il nostro provvedimento, andando anche oltre. A questo punto chiediamo ancora una volta al Governo di uscire dal sonno profondo e di prendere una posizione forte, affinché venga impedito l'accesso anche in altri luoghi e la circolazione per le strade a volto coperto". (Lnews) dvd