ENNESIMO CASO MORTALE DI MENINGITE

MARIA TERESA BALDINI (GRUPPO MISTO): "NECESSARIA ORA PIÙ CHE MAI LA VACCINAZIONE GRATUITA PER I MIGRANTI E PER TUTTI I CITTADINI CHE NE FACCIANO RICHIESTA"

  3 Gennaio - "Aumentano in modo clamoroso i casi di meningite: la Regione Lombardia si prenda la responsabilità di sostenere la vaccinazione gratuita per i migranti che vengono ospitati e per tutti i residenti lombardi che ne facciano richiesta". Maria Teresa Baldini, Presidente del Gruppo consiliare Misto della Lombardia e leader di Fuxia People, torna ad incalzare su quella che è da sempre stata una sua battaglia come consigliere regionale e soprattutto come medico: la vaccinazione anti-meningococco C.   "L’anno nuovo è iniziato con l’ennesimo caso di meningite che in Toscana ha causato la morte improvvisa di una donna di 46 anni. Mentre in Italia la meningite continua a mietere vittime – afferma Baldini – la Regione Lombardia non ha ancora avuto il coraggio di discutere in sede di consiglio le mozioni con le quali sollecitavo vaccinazioni obbligatorie per gli immigrati e l’estensione della gratuità a coloro che ne facevano richiesta. Inutile nascondersi dietro un dito o trincerarsi con il buonismo – commenta Baldini – nell'Africa sud sahariana sono 25mila i casi di meningite registrati, i flussi migratori hanno favorito il riaffacciarsi di patologie che parevano debellate. Oltretutto l'attenzione non va focalizzata solo sui bambini, visto che il virus sta evidentemente colpendo anche gli adulti. Ecco che la prevenzione vaccinale dovrebbe andare in una duplice direzione: in primis la Regione dovrebbe stanziare in bilancio le risorse necessarie per vaccinare gli stranieri, prima di garantire loro coperture wi-fi, forse sarebbe opportuno tutelare la loro e la nostra salute. In secondo luogo –  incalza Baldini – è sicuramente opportuno assicurare vaccino gratuito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla fascia di età. Rinnovo quindi l'appello a trattare l'argomento in consiglio regionale perché aspettare oltre sarebbe un chiaro segnale di disinteresse verso un'emergenza sanitaria impellente".