Centri di accoglienza, “Sia fatta chiarezza, basta essere il paese dei balocchi”

Centri di accoglienza, indagini nel varesotto i: “Sia fatta chiarezza subito, con Lega finirà il paese dei balocchi” Milano, 16 febbraio. “La notizia di una ventina di indagati nell’ambito dei centri di accoglienza nella gestione dei sedicenti profughi, non stupisce particolarmente chi, come il sottoscritto e in tempi non sospetti, aveva messo in guardia sui rischi legati alla cosiddetta accoglienza.” Questo il commento di Emanuele Monti, consigliere regionale usce...

Centri di accoglienza, indagini nel varesotto i: “Sia fatta chiarezza subito, con Lega finirà il paese dei balocchi” Milano, 16 febbraio. “La notizia di una ventina di indagati nell’ambito dei centri di accoglienza nella gestione dei sedicenti profughi, non stupisce particolarmente chi, come il sottoscritto e in tempi non sospetti, aveva messo in guardia sui rischi legati alla cosiddetta accoglienza.” Questo il commento di Emanuele Monti, consigliere regionale uscente e candidato per la Lega alle elezioni del 4 di marzo, circa le indagini che coinvolgono la Kb Srl. “A di là delle responsabilità penali – prosegue l’esponente del Carroccio – che andranno necessariamente accertate da parte della Procura della Repubblica, resta inconfutabile il fallimento disastroso della politiche legate dell’emergenza immigrati da parte del Governo. Anzitutto è sbagliata la scelta di assegnare a privati la gestione dei centri di accoglienza, che inevitabilmente sono riusciti a trasformare una tragedia sociale in un fruttuoso business, fiorito grazie al denaro dei contribuenti. Non mi esprimo in merito alle indagini, anche perché fino a quando non verrà fatta chiarezza vale la presunzione di non colpevolezza, ma non è normale che una società di capitali si trovi a gestire oltre 600 richiedenti asilo, con ingressi di denaro pubblico per milioni di euro annui. Va rivisto completamente il sistema nel suoi complesso, sbagliato sotto ogni punto di vista, sia etico che economico. La gestione di chi entra in modo irregolare nel Paese deve essere saldamente nella mani dello Stato, accelerando i tempi di identificazione ma soprattutto di espulsione coatta di coloro, e sono la stragrande maggioranza, che non hanno diritto al regime di protezione. Quando la Lega sarà al governo, cioè fra un mese, ci impegneremo per chiudere i rubinetti; chi si è improvvisato gestore di centri per immigrati farebbe meglio a pensare già da subito a una nuova professione, perché una cosa è certa: la situazione cambierà parecchio. È urgente – chiosa Emanuele Monti – prendere il toro per le corna, ristabilendo la normalità in un ambito che fino ad oggi è stato il paese dei balocchi per troppa gente.”