500 milioni in più per la Lombardia regolamentando la prostituzione

500 milioni in più per la Lombardia . “Uno degli obiettivi della Lega e di Matteo Salvini è quello di regolamentare e tassare la prostituzione” è la proposta rilanciata dal Vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega). [caption id="attachment_52576" align="alignleft" width="300"] Approvato il bilancio del Consiglio regionale, Cecchetti: “8,5 milioni di risparmi[/caption] Su questo tema Cecchetti aveva depositato di una proposta di legge r...

500 milioni in più per la Lombardia . “Uno degli obiettivi della Lega e di Matteo Salvini è quello di regolamentare e tassare la prostituzione” è la proposta rilanciata dal Vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega).

[caption id="attachment_52576" align="alignleft" width="300"] Approvato il bilancio del Consiglio regionale, Cecchetti: “8,5 milioni di risparmi[/caption]

Su questo tema Cecchetti aveva depositato di una proposta di legge regionale. “Concordo con Matteo Salvini – dichiara Cecchetti – quando dice che bisogna riaprire le case chiuse, prendendo esempio da tutti i Paesi civili, in modo da colpire lo sfruttamento della prostituzione e garantire più sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario con i controlli medici obbligatori per limitare la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.

Inoltre – continua Cecchetti – ci sarebbe finalmente il regolare pagamento delle tasse. Si stima che una tassa regionale sulla prostituzione porterebbe nelle casse di Regione Lombardia circa 500 milioni di euro, mentre a livello nazionale i maggiori introiti sarebbero intorno ai 2 miliardi.

Risorse importanti per dare un aiuto valido e concreto alle famiglie disagiate, ai disoccupati o per mettere in sicurezza le infrastrutture del Paese.

La Lombardia – conclude Cecchetti – può e deve fare da apripista su questo tema e far emergere un fenomeno, quello della prostituzione, che c’è ed è diffusissimo.

Basta pensare che nella sola Milano già oggi si stima che oltre 2500 donne praticano illegalmente e fuori da ogni controllo nella propria casa questo mestiere: è arrivato il momento – conclude Cecchetti - di abolire la legge Merlin e legalizzare la prostituzione”.