LOMBARDIA.PIANO CACCIA, FAVA A GALLETTI:CRIMINALIZZATA PARTE DEL NOSTRO TERRITORIO

LOMBARDIA.PIANO CACCIA, FAVA A GALLETTI:CRIMINALIZZATA PARTE DEL NOSTRO TERRITORIO L'ASSESSORE:MAI ARRIVATO IN ASSESSORATO DOCUMENTO MINISTERO "CHIEDO DISCUSSIONE QUESTO TEMA IN CONFERENZA REGIONI"(Lnews -Milano, 08 set) "Quello che si profila in termini digestione dei controlli dell'attività venatoria operati dalministero dell'Ambiente è un pasticcio colossale, checriminalizza senza possibilità di replica o confutazione unaporzione del territorio lombardo e che, qualora dovesse passarela rif...

LOMBARDIA.PIANO CACCIA, FAVA A GALLETTI:CRIMINALIZZATA PARTE DEL NOSTRO TERRITORIO L'ASSESSORE:MAI ARRIVATO IN ASSESSORATO DOCUMENTO MINISTERO "CHIEDO DISCUSSIONE QUESTO TEMA IN CONFERENZA REGIONI"(Lnews -Milano, 08 set) "Quello che si profila in termini digestione dei controlli dell'attività venatoria operati dalministero dell'Ambiente è un pasticcio colossale, checriminalizza senza possibilità di replica o confutazione unaporzione del territorio lombardo e che, qualora dovesse passarela riforma costituzionale, vedrà lo smantellamento della Poliziaprovinciale venatoria, con gravi danni in termini di controlli".LETTERA A MINISTRO AMBIENTE -È il messaggio dell'assessoreall'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, contenuto in unalettera inviata al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti sultema della caccia, in merito al Piano d'azione nazionale per ilcontrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici. Un documento che, per quanto gli uffici caccia delle Regionifossero nell'elenco dei destinatari, non è mai arrivato aRegione Lombardia, nota l'assessore lombardo. 4COMPETENZE DEVONO RESTARE A MIPAAF -Fra le pesanti criticitàsottolineate da Fava c'è "l'evidente tentativo di assumerepresso il ministero dell'Ambiente competenze in materia dicaccia e vigilanza venatoria che dovrebbero essere proprie delMipaaf, che (per quanto ci concerne) deve mantenere la regiadelle politiche e della azioni di tutela della fauna selvatica".DOCUMENTO IN CONFERENZA STATO-REGIONI -In proposito, laLombardia chiede che il documento venga preso in esame dallaCommissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni edelle Province Autonome. "Oltre all'esame del documento -prosegue Fava -gradiremmo ci fossero resi disponibili i dati, ele relative modalità di raccolta ed analisi, da cui si generanole premesse del Piano". CRITICITA' PER DANNI FAUNA SELVATICA -Quanto al tema delrisarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica,l'assessore nota come sia singolare che "si chieda alle Regionidi predisporre programmi di prevenzione dei danni e velocizzarele procedure di rimborso, quando con Ispra (l'Istituto per laprotezione dell'Ambiente del ministero), peraltro estensoredella bozza di questo piano, si fatica ad avere unacollaborazione fattiva sulla predisposizione dei piani dicontenimento e quando detto istituto stabilisce ad esempio,nelle linee guida sulla fauna selvatica ungulata, chel'obiettivo debba essere un incremento indiscriminato dellepopolazioni anziché un sostenibile equilibrio". MAGGIORE APPROFONDIMENTO QUESTIONE -La Lombardia chiede dunque"una più approfondita riflessione su questo Piano, non soloriaprendo i termini per le osservazioni, ma garantendo lapartecipazione al dibattito delle amministrazioni interessate,deiportatori di interesse, e un approccio assolutamente scevroda qualsivoglia pregiudizio". (Lnews)Ver