Il satellite ALSat#1 andrà nello spazio grazie al crowdfunding

Un gruppo di astrofili e professionisti facenti parte dell’Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica (ADAA), su proposta dell’Ing. Alessandro Barazzetti, oggi a capo del team, nel 2017 ha dato vita al progetto ALSat#1, dal nome nome dell’astronauta Al Worden, Pilota Modulo di Comando della Missione Apollo 15.

Il progetto prevede la costruzione di un nanosatellite di forma cubica, detto CubeSat, che volerà nello spazio nel corso del 2018 e interesserà scuole e università.

Scopo principale della missione ALSat#1 sarà quello di coinvolgere università e istituti scolastici in un grande concorso che richiede la comunicazione diretta degli studenti con il satellite in transito sopra l’istituto o direttamente presso la sede dell’Associazione. Da punto di vista scientifico, l’esperimento riguarderà il test di tolleranza alle radiazioni di una nuova tipologia di microchip.

«La tecnologia digitale è quella che ci ha permesso di ideare questa missione», spiega Luigi Pizzimenti, Presidente dell’Associazione. «Senza il digitale non avremmo nessuna possibilità», conclude.

L’Associazione ha avviato una campagna di crowdfunding online attraverso cui è stato possibile raccogliere i fondi necessari per testare il satellite lanciandolo nella stratosfera. Conclusosi lo scorso dicembre, è possibile seguire gli sviluppo del progetto ALSat#1 sul sito dedicato che vede partner le aziende del comparto spaziale e le università, in particolare il Politecnico di Milano e la SUPSI di Manno, in Svizzera.

I promotori sono un gruppo di astrofili e professionisti, si unisce per dare vita all’Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica (ADAA). L’associazione nasce dalla fusione e dall’esperienza di esperti nella divulgazione, didattica e nell’attività scientifica in campo astronomico e astronautico.