Sicurezza, plauso del Coisp per il Daspo

COMUNICATO STAMPA DEL 17 MARZO 2017 Oggetto:
Sicurezza, plauso del Coisp per il via libera agli emendamenti che prevedono il Daspo per gli spacciatori e arresti in flagranza differita       per chi usa violenza nelle manifestazioni: “Altro che identificativi!”
 “Esprimiamo massima soddisfazione per le ottime notizie che giungono dal Parlamento, dove si stanno facendo passi avanti che ci aiuteranno a difendere la Sicurezza ...

COMUNICATO STAMPA DEL 17 MARZO 2017 Oggetto: Sicurezza, plauso del Coisp per il via libera agli emendamenti che prevedono il Daspo per gli spacciatori e arresti in flagranza differita       per chi usa violenza nelle manifestazioni: “Altro che identificativi!”  “Esprimiamo massima soddisfazione per le ottime notizie che giungono dal Parlamento, dove si stanno facendo passi avanti che ci aiuteranno a difendere la Sicurezza e la Legalità. Si tratta di previsioni importanti, che ci saranno di aiuto invece che darci addosso come al solito, ed è il caso  i dire finalmente e… altro che identificativi! Proprio per questo contestiamo le critiche a quanto emerso dalla discussione alla Camera, dove evidentemente il partito dell’anti-polizia non è riuscito  a spuntarla, nonostante le continue e pervicaci pressioni esercitate in ogni sede e in ogni occasione.                Il vero scandalo sarebbe stato veder passare quella previsione dei numeri identificativi che avrebbero contribuito pesantemente ad accrescere i già gravissimi rischi con cui facciamo i conti ogni giorno, mentre vediamo veri e propri criminali nonché professionisti del disordine che nelle piazze fanno    il loro comodo e la passano liscia mentre a noi tocca la solita conta dei feriti”. Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, all’indomani della discussione alla Camera dove, nell’ambito dell’esame del testo del Decreto Legge            sulla sicurezza urbana, sono stati approvati, tanto l’emendamento che prevede la possibilità di arresto    in flagranza differita nel caso di reati commessi con violenza alle persone o alle cose, compiuti    alla presenza di più persone anche in occasioni pubbliche, quanto quello che estende il divieto di accesso ai locali pubblici o ad esercizi analoghi o lo stazionamento nelle immediate vicinanze dove si è commesso il reato di spaccio, anche a scuole ed ambienti universitari. “Allo stesso tempo, come già abbiamo rilevato con altrettanta estrema soddisfazione ieri - spiega Maccari - sono stati spazzati via due distinti tentativi di introdurre la previsione dei numeri identificativi   per gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine che svolgono servizio in occasione di manifestazioni pubbliche. L’incolumità degli Operatori del Comparto è una priorità e deve essere garantita con ogni mezzo, una volta di più fino a che non ci sarà quell’atteggiamento di giusta condanna e di reale espiazione di pena per chi attenta alla salute e sicurezza nostra e dei cittadini, nonché alle proprietà pubbliche e private puntualmente oggetto delle devastazioni dei soliti ‘ignoti’. Non possiamo che riconoscere i meriti della politica quando essa dimostra con i fatti di averne, proprio come è sacrosanto riconoscere a questo Ministro la competenza e il senso di responsabilità che lo guidano nel suo difficile compito, reso ancora più complicato dalla necessità di odiose mediazioni che annullino le spinte di chi vuole rendere ancor più arduo il nostro lavoro pur di colpire chi porta la divisa. Certi segnali lasciano ben sperare e, anzi, siamo certi che si potranno anche fare ulteriori passi avanti nel senso auspicato da chi, come noi, ha veramente  cuore la Sicurezza dei cittadini come quella dei colleghi”.