Chikungunya: continuano i casi a Roma e la Regione chiede al Comune la disinfestazione
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- 12 settembre 2017 Italia Salute e benessere
Chikungunya: continuano i casi. Dopo i tre di Anzio altri 4 a Roma, i sintomi sono simili a quelli dell'influenza con febbre e dolori alle ossa Altri quattro casi, oltre ai tre di Anzio, sono stati accertati nella zona sud di Roma (ASL Roma2) e notificati al sistema di sorveglianza. La ASL ha già richiesto due volte al Comune di Roma di procedere ad una disinfestazione del territorio municipale e ora si sta mobilitando anche la regione dove è stata convocata una riunion...
Chikungunya: continuano i casi. Dopo i tre di Anzio altri 4 a Roma, i sintomi sono simili a quelli dell'influenza con febbre e dolori alle ossa
Altri quattro casi, oltre ai tre di Anzio, sono stati accertati nella zona sud di Roma (ASL Roma2) e notificati al sistema di sorveglianza. La ASL ha già richiesto due volte al Comune di Roma di procedere ad una disinfestazione del territorio municipale e ora si sta mobilitando anche la regione dove è stata convocata una riunione con il Dipartimento Tutela Ambiente del Comune di Roma "per sollecitare l'avvio da parte di Roma Capitale di una campagna straordinaria di disinfestazione dalle zanzare sul territorio comunale". Non escluso lo stop alla donazione di sangue nella capitale, anche se per ora non risulta sospesa, dopo i 4 casi di nella capitale ma la misura potrebbe essere adottata nelle prossime ore. La misura precauzionale, come è accaduto venerdì scorso ad Anzio, è infatti prevista dalla procedura ordinaria quando ci si trova di fronte ad un rischio di malattie che possono essere trasmesse con il sangue. La malattia trasmessa dalle zanzare non è letale ma provoca febbre e dolori alle ossa, tanto che viene per questo confusa, almeno in uno stadio iniziale con l'influenza. Le responsabili della trasmissione della Chikungunya sono le zanzare del genere Aedes, come Aedes aegypti (la stessa che trasmette la febbre gialla e la dengue). Dopo una incubazione di 3-12 giorni, si manifestano i sintomi e si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Nei casi segnalati ad Anzio i pazienti hanno riferito la comparsa dei sintomi nel mese di agosto e nessuno di essi aveva viaggiato all'estero nei 15 giorni che hanno preceduto l'insorgenza dei sintomi. Non è la prima volta che accade in Italia, nell'agosto del 2007 sono stati notificati i primi casi autoctoni in Emilia Romagna, circa 250, e si registrò anche un decesso, una donna che soffriva anche di altre malattie. Roma 12 settembre 2017 La Redazione