Associazione Nazionale Carabinieri. Un evento importante per i Carabinieri ma anche per tutti coloro che credono nei valori della legalità e infatti la partecipazione e' stata numerosa, come già segnalato. La provincia di Varese e' stata ben rappresentata, dalle  Sez. di Varese, Gallarate, Mornago, Cassano Magnago, Luino, Busto Arsizio, Castellanza, Fagnano Olona, Saronno, Lonate Pozzolo, Tradate ecc.ecc. ( intervenuti Sindaco di Castellanza e Vicesindaco di Oggiona con Santo Stefano). Nati quasi duecento anni fa come Corpo d'élite del re Il Corpo dei Carabinieri è stato creato da Vittorio Emanuele I di Savoia il 13 luglio 1814 e, fin dall'inizio, ha avuto la doppia natura di forza armata e forza di polizia, diventando ben presto la prima Arma dell'Esercito. I Carabinieri nacquero già come unità d'élite e fin dall'inizio il personale fu selezionato fra gli elementi migliori degli altri reparti,infatti già nel lontano 1814 non si poteva indossare la divisa della Benemerita se non si sapeva leggere e scrivere, capacità che allora non era certo alla portata di tutti. (ANC-RAVENNA) I compiti principali (militari) la difesa della Patria operazioni militari in Italia ed all'estero polizia giudiziaria militare  sicurezza delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane assistenza ai comandi ed alle unità militari concorso al servizio di mobilitazione Compiti di Polizia polizia giudiziaria e di sicurezza pubblica; struttura operativa nazionale di protezione civile Ricordiamo che l'Arma dei Carabinieri dipende dal   Ministero della Difesa (Ministro. Alcuni passaggi importanti: 23 febbraio 1832: sul cappello del Carabiniere appare per la prima volta la granata con fiamma, prevista nel "Regolamento per le divise degli Uffiziali, Bass'Uffiziali, Carabinieri e Allievi"; diventerà uno dei simboli più caratterizzanti dell'Istituzione. 24 giugno 1864: per la prima volta, in una relazione ufficiale che la Commissione Affari interni della Camera invia al Governo, viene usato il termine "Benemerita" per indicare l'Arma dei Carabinieri. 13 luglio 1914: l'Istituzione celebra il suo primo Centenario; viene coniato dal Capitano Cenisio Fusi il motto "NEI SECOLI FEDELE", che appare per la prima volta sulla medaglia commemorativa del centenario e che il 10 novembre 1933 diverrà il motto araldico dell'Arma. 5 giugno 1920: per il complesso delle attività svolte nel corso della 1' Guerra Mondiale, la Bandiera dell'Arma è insignita della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare; 2 maggio 1935: è concesso all'Arma dei Carabinieri lo Stemma Araldico; esso sarà variato nel 1952, I976 e 1987, fino a giungere a quello attuale, adottato nel 2002. 23 settembre 1943: militari tedeschi fucilano a Palidoro (Roma) il Vice Brigadiere Salvo D'Acquisto. offertosi agli aguzzini per salvare la vita di 22 ostaggi innocenti. Gli sarà concessa alla Memoria la Medaglia d'Oro al Valor Militare. 11 novembre 1949: la Virgo Fidelis viene proclamata Patrona dell'Arma dei Carabinieri, per volontà di Papa Pio XII; l'Ordinario Mi-litare, Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, compone la "Preghiera del Carabiniere" 31 marzo 2000: il Governo viene delegato ad emanare decreti legislativi per adeguare l'ordinamento ed i compiti militari dell'Arma dei Carabinieri, che avrà collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa, con rango di Forza Armata. Eroi dell'Arma (wikipedia)

• Giovanni Battista Scapaccino (carabiniere) caduto a 32 anni durante il tentativo di invasione della Savoia. Decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare, 3 febbraio 1834.
• Giuseppe Plado Mosca (carabiniere) stenuato dalle privazioni e dal gelo, in un ultimo disperato sprazzo di energia, per primo seguiva un soldato che, a cavallo e agitando il tricolore, caricava l'avversario. Medaglia d'Oro al Valor Militare, 22 dicembre 1942.
• Salvo d'Acquisto (vice brigadiere) sacrificato a 23 anni per salvare la vita a 22 persone durante un rastrellamento delle truppe tedesche nel corso della seconda guerra mondiale. Decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare, 23 settembre 1943.
• Dino Perpignano (vice brigadiere) Primo Americi, Lino Bertogli, Ridolfo Colsi, Domenico Dal Vecchio, Fernando Ferretti, Antonio Ferro, Attilio Franzan, Pasquale Ruggero, Adelmino Zillio (carabinieri), Pietro Tognazzo, Michele Castellano (carabinieri ausiliari), martiri nell'eccidio malga Bala. Vittime di disumane torture e atroci sofferenze venivano poi barbaramente trucidati. Medaglia d'Oro al Merito Civile, 23, 25 marzo 1944.
• Giovanni Frignani, Manfredi Talamo (tenenti colonello), Ugo De Carolis (maggiore), Raffaele Aversa, Genserico Fontana (capitani), Romeo Rodrigues Pereira (tenente), Francesco Pepicelli (maresciallo), Candido Manca, Gerardo Sergi (brigadieri), Augusto Renzini, Gaetano Forte (carabinieri), Calcedonio Giordano (corazziere), vittime dell'eccidio delle fosse Ardeatine. Medaglia d'Oro al Valor Militare, 24 marzo 1944.
• Alberto La Rocca, Fulvio Sbarretti, Vittorio Marandola (carabinieri), martiri di Fiesole, Rispettivamente di 20 e 18 anni si consegnarono alle truppe tedesche per la fucilazione in cambio della vita di dieci ostaggi. Medaglia d'Oro al Valor Militare, 12 agosto 1944.
• Antonio Ferraro (brigadiere), Franco Dongiovanni, Donato Poveromo (carabinieri), vittime della strage di Peteano. Medaglia d'Oro al Merito Civile, 31 maggio 1972, onorificenza Vittime del Terrorismo concessa nel 2010 dal Presidente della Repubblica Italiana.^[63]
• Oreste Leonardi (maresciallo maggiore), Domenico Ricci (appuntato), vittime di terrorismo nel rapimento dell'on.Aldo Moro. Medaglia d'Oro al Merito Civile, 16 marzo 1978
• Carlo Alberto Dalla Chiesa (generale di corpo d'armata) vittima della mafia a Palermo. Medaglia d'Oro al Valor Civile, 3 settembre 1982.

l'annuale Rapporto Italia dell'Eurispes che vede l'Arma come l'istituzione più amata dagli italiani. Giuseppe Criseo Varese Press