Progetto BLUE BOX: a Varese campagna di sensibilizzazione contro il disagio giovanile.

Giornata di incontro a Varese tra la Polizia di Stato e la Scuola Media “Righi” all’interno del progetto Blue Box ideato dalla Direzione Centrale Anticrimine e denominato “Blue Box” finalizzato ad affrontare il problema del bullismo e del disagio giovanile.

Ieri è stata una giornata di incontro tra la Polizia di Stato e la Scuola Media “Righi” di Varese. Gli alunni delle sei classi partecipanti – due del primo, due del secondo e una del terzo anno – hanno accolto l’equipe multidisciplinare, inviata dalla Questura di Varese, composta dal funzionario addetto alla Divisione Anticrimine, da un operatore della Divisione Anticrimine, un operatore della Squadra Mobile, un Poliziotto di Quartiere e un operatore attualmente in forza alla Questura di Varese, ma con un lungo trascorso nella Polizia Postale. Il primo saluto è avvenuto nel cortile della scuola, dove gli studenti hanno potuto salire a bordo del Camper, Ufficio Mobile della Polizia di Stato. Poi, l’aula magna è stata teatro del confronto, delle domande e della proiezione di alcuni filmati. L’iniziativa si inserisce all’interno del Progetto “Blue Box”, già realizzato nel corso dell’anno in altre quattro scuole del Comune di Varese e in una scuola del Comune di Luino. L’obiettivo è quello di creare un dialogo tra gli adolescenti e le forze dell’ordine, superando la barriera della divisa, per divenire un importante punto di riferimento per i giovani. Tanti sono stati gli argomenti trattati, dalla diffusione di sostanze stupefacenti agli episodi di bullismo e di cyber-bullismo, dal principio di legalità al rapporto tra regole e trasgressione. Il risultato è stato ampiamente positivo, i ragazzi si sono sentiti coinvolti e ascoltati, tanti sono stati i biglietti lasciati all’interno delle “Blue Box” - costruite direttamente dagli allievi – e tanti i messaggi di apprezzamento per l’iniziativa. Questo il testo di uno dei bigliettini: “Grazie per tutto quello che ci avete detto riguardo alle regole e al bullismo. Non bisogna passare tutto il tempo sui social network! Per ultima cosa, mi avete fatto imparare l’utilità delle regole e che bisogna sempre rispettarle”.
#ESSERCISEMPRE