Il Comitato “No Fusione Cuveglio Duno” ringrazia
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- 10 luglio 2018
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- Views 65 Istituzioni Varese/Valceresio
Il Comitato “No Fusione Cuveglio Duno”, in attesa dell’ufficializzazione del risultato del Referendum
Consultivo sulla Fusione (che avverrà con la ratifica del Consiglio Comunale del 19 Luglio alle ore 20.30),
prima di sciogliersi, si rivolge ai cittadini di Cuveglio con delle ultime doverose precisazioni.
1. Ringraziamo tutti i Cittadini che si sono presentati alle urne Domenica 08 Luglio 2018 per votare,
indipendentemente dal voto espresso.
Le Consultazioni referendarie, particolarmente efficaci in Paesi come la Svizzera, hanno un’
altissimo valore democratico, infatti l’Elettore non dovrebbe essere sentito solo una volta ogni
cinque anni, per delegare IL TUTTO ad un Sindaco ed otto Consiglieri di maggioranza
Il Comitato esprime inoltre, un particolare ringraziamento a tutti quegli Elettori che hanno bocciato
questa Fusione di facciata.
2. Vogliamo ora soffermarci su alcune Sfumature legate ad una non corretta quanto incompleta
informazione:
- La Prealpina è uscita oggi con un articolo in cui, parlando del Comitato del No, se ne identificava il
consigliere Nicolò Alagna quale portavoce, questa affermazione risulta non essere corretta e quindi
fuorviante (auspichiamo pertanto in una immediata smentita ad opera di Nicolò Alagna). Il
Comitato ha collaborato con il Consigliere Alagna durante la campagna referendaria, ma lavorando
in maniera indipendente anche se sul medesimo fronte.
- Nall’articolo, non si fa menzione nemmeno del fatto che, nato sempre dalla minoranza consiliare,
sul fronte del No lavorava un altro gruppo ovvero “Progetto Comune” attivo nella campagna
referendaria contro la Fusione.
- La Prealpina o il suo giornalista, purtroppo anche questa volta come spesso durante la campagna
referendaria, si è dimenticata di pubblicare il comunicato stampa ufficiale del comitato inviato in
redazione alla chiusura dello spoglio.
- Il Presidente di questo Comitato segnala che un corretto comunicato stampa è quello che potete
leggere su Luino notizie (https://www.luinonotizie.it/2018/07/08/fusione-cuveglio-duno-vittoriaschiacciante-del-no-al-voto-quasi-un-cittadino-su-tre/184403).
Lì sono riportate le considerazioni
del voto di tutti coloro che hanno lavorato affinchè vincesse il No.
- Il Presidente inoltre vi invita ad andare su Varese News e verificare che il giornalista Andrea
Camurani alle 23.30 della sera dell’08 Luglio 2018 a chiusura delle votazioni aveva già pubblicato un
articolo sul risultato elettorale in cui purtroppo leggerete solo il pensiero dei due Sindaci e NON il
pensiero dei TRE portavoce del NO. ( Comitato” No Fusione Cuveglio Duno”, Progetto Comune,
Cuveglio da Vivere)
Ma c’è di più, in qualità ancora di Presidente del Comitato alle ore 02.02 di lunedì mattina il
comunicato stampa inviato al Dott. Camurani è comparso solo in sesta posizione ovvero non
davanti l’articolo delle 23.30 con le sole due affermazioni dei Sindaci di Cuveglio e Duno.
A riprova di quanto detto, come è possibile che alle 23.30 si riportino solo le considerazioni dei due sindaci
e non anche quelle dei tre gruppi del No visto che siamo stati gli ultimi a lasciare i seggi?
Con quale criterio etico e deontologico il Dott. Camurani va ad intervistare alle 23.30 i due Sindaci, mette in
sesta posizione (ora trentunesima) il comunicato del Comitato ma soprattutto perché non menziona
quanto avrebbero da dire i due gruppi di minoranza “Cuveglio da Vivere” e “Progetto Comune?” Oggi, due
giorni dopo le votazioni, il pensiero di entrambi i gruppi di minoranza di Cuveglio non è ancora stato
riportato.
Questa a differenza della non corretta informazione della Prealpina, si può definire una informazione
incompleta, i cittadini di Cuveglio hanno il diritto di conoscere tutte le opinioni!
Mi chiedo ed invito tutti voi a chiedere a Varese News il perché di questa disparità di trattamento.
Si precisa inoltre che già lunedi mattina era in sesta posizione il nostro comunicato e qui ci dovremmo
domandare: <>
Ad ogni modo, si tiene a precisare, che queste sono quisquiglie rispetto alle cose gravi, e quindi, cari
conCittadini di Cuveglio, andiamo a spiegare qual è la cosa grave.
Iniziamo con il premettere che la Fusione poteva avvenire solo in caso di un risultato elettorale positivo per
entrambi i Comuni; e qui ci domandiamo <>
Noi non abbiamo le informazioni, i mezzi, le competenze e soprattutto non abbiamo alcun titolo per
affermare che tutto ciò si sia trasformato in un danno erariale.
Possiamo solo segnalare, nelle sedi competenti, (la Corte dei Conti) che, forse sarebbe stato più opportuno
comportarsi come il Sindaco di Cuvio, da buon padre di famiglia, ha infatti consultato i suoi cittadini prima
di avviare un iter così importante quanto oneroso come quello della Fusione.
Anche il sindaco di Duno poteva fare la stessa cosa, in maniera più facile perché aiutato dall’esiguo numero
di elettori del suo Comune (il tutto poteva risolversi infatti quasi come se si trattasse dell’assemblea di un
grande condominio) e raccogliere le istanze di tutti e 100 circa i suoi votanti.
I dubbi sorgono spontanei, perché non lo ha fatto? Lo potevamo aiutare Noi del Comitato se ce lo avesse
chiesto.
Perché il sindaco di Cuveglio non lo ha consigliato in questa opportunità? Solo con la risposta a queste
domande, si saprà la verità! Ovvero, se era un iter di Fusione serio o una Fusione di facciata!
A Noi è bastato leggere il progetto, portarlo nelle Vostre case ed aspettare lo spoglio referendario.
Concludendo,
Cittadini di Cuveglio, Grazie per la fiducia ma soprattutto GRAZIE per essere venuti a votare nel vostro
INTERESSE!
Il Presidente del Comitato “No Fusione Cuveglio Duno”
(in via di scioglimento)