Arriva You Pol, l’app antibullismo e spaccio

L’applicazione che permette di contrastare il fenomeno del "bullismo" e dello "spaccio di sostanze stupefacenti" soprattutto tra i più giovani diventa operativa anche in provincia di Varese. L’applicazione verrà presentata domani 16 maggio alla Questura di Varese.

Le app sono diventate pane quotidiano per i ragazzi, quindi perché non usarle per contrastare il bullismo e lo spaccio di stupefacenti?
È questa l’idea alla base di «You Pol», la prima applicazione per poter denunciare in tempo reale con foto, messaggi scritti, link, siti web e video episodi di bullismo e spaccio di droga.
La nuova App della Polizia di Stato è scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store e che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.
Il nuovo strumento digitale, realizzato dalla Polizia di Stato, andrà a sostituire il vecchio sistema basato sugli sms, uno strumento considerato ormai obsoleto.
Con questo nuovo strumento sarà possibile denunciare all’autorità di polizia fatti di cui si è testimoni diretti (anche mediante foto o immagini acquisite sul proprio dispositivo) ovvero notizie di cui si è appreso in forma mediata (link, pagine web, ricezione messaggi, informazioni orali etc.).
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con YouPol desidera coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza, realtà che troppo spesso restano sommerse e che sono fonte di emarginazione e grande sofferenza. L’utente avrà anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile rosso (con la scritta “chiamata di emergenza”) alla sala operativa (113 o 112 NUE qualora presente della provincia nella quale si trova. L’applicazione ha sinora riscosso un considerevole successo tra i cittadini.
Basti pensare che dal mese di novembre 2017 sono quasi 100.000 i download effettuati da utenti Apple ed Android e migliaia le segnalazioni giunte alle sale operative delle Questure ove è già operativa.

Varese 15 maggio 2018
Fabrizio Sbardella