AGRA. CONTRARIETA’ ALLA FUSIONE DEI COMUNI E SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITA’: LE PROPOSTE DI PROGETTO SOCIALE

SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITA’: LE PROPOSTE DI PROGETTO SOCIALE

Nella mattinata di domenica 6 maggio, dalle ore 9.30 alle 12.00, la lista Progetto Sociale per Agra terrà in paese, presso la centrale Piazza Pasquinelli, un gazebo di propaganda allo scopo di incontrare i cittadini e raccogliere da essi proposte e suggerimenti in vista delle imminenti elezioni comunali. Al gazebo inoltre verrà distribuito un documento programmatico base del futuro programma elettorale. Iniziativa di Progetto sociale è anche quella di sfruttare la facile diffusione delle proprie idee attraverso i social network e i media locali a partire dalla contrarietà alla fusione dei comuni; in merito il candidato sindaco Nicolò Mattei intende affermare: << Agra dal 2015 assieme a Curiglia, Dumenza e Tronzano Lago Maggiore aderisce all’unione dei comuni Lombardia Prealpi; come intendiamo difendere tale associazione finalizzata a migliorare la qualità dei servizi e ottimizzare le risorse economiche-finanziarie, umane, strumentali siamo totalmente contrari a qualsiasi iniziativa di fusione dei comuni: riteniamo ingiusto che storia/identità locale, sacrificio, impegno finalizzato al giusto funzionamento amministrativo debbano essere sacrificati sull’altare di un effimero risparmio collettivo. Un progetto generale, quello della fusione, non di concepimento locale ma spinto da una fetta consistente di esponenti delle istituzioni superiori indirizzato al maggiore controllo di iniziative e risorse avente come fine ultimo il coprire i fallimenti legislativi nazionali non certo per venire in contro concretamente alle primarie esigenze locali >>. Oltre al progetto di fusione dei comuni la lista Progetto Sociale per Agra intende esprimere programmaticamente la propria avversione al Patto di Stabilità. Nicolò Mattei continua: << tale regolamento, a cui tutti i comuni devono sottostare, letteralmente concorre al raggiungimento degli obbiettivi di finanza pubblica fissati dalle leggi finanziarie in relazione ai parametri di deficit e debito pubblico che derivano dagli impegni assunti a livello europeo (Trattato di Maastricht, Fiscal Compact) detto in parole povere Agra non può spendere appieno le proprie risorse non perché ipoteticamente tacciata di malamministrazione o insolvenza ma per far lucrare il governo nazionale -vittima volontaria dei provvedimenti sempre più oppressivi di Bruxelles- attraverso gli interessi sui propri risparmi congelati nei conti della tesoreria centrale di Roma. Come Progetto Sociale quindi, qualora a seguito delle votazioni dovessimo godere della fiducia della maggioranza dei cittadini, intenderemmo impegnarci assieme ad altri amministratori sensibili alla causa, alla creazione di un comitato d’opposizione che spinga parlamento e governo nazionale a riconcepire il Patto di Stabilità come regolamento applicato per correggere i casi di malagestione amministrativa ma altrettanto per concedere libertà di spesa ai comuni virtuosi; il tutto applicato, per garantire il pieno equilibrio di giudizio, da commissioni miste composte sia dall’ingaggio di professionisti del settore che dall’elezione di soggetti altrettanto competenti espressi dalle varie comunità territoriali a cui le amministrazioni periodicamente dovranno sottoporre i propri bilanci. Liberiamo Agra! Riprendiamoci la nostra sovranità! >>

 Lista Progetto Sociale per Agra

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