Ternate e Varano Borghi non vogliono unirsi

I cittadini dei due comuni di Ternate (2.557 abitanti) e Varano Borghi (2.487 abitanti) hanno votato domenica 27 maggio e scelto di fermare la fusione.

Il quesito referendario chiedeva loro di scegliere tra la fusione dei due comuni o lasciare le cose come stanno e in entrambi i comun i la risposta è stata a favore dello status quo.
Le urne sono state aperte dalle 7 alle 23 e a Varano Borghi i voti che hanno respinto la proposta sono stati 647 e i favorevoli 444, mentre a Ternate i no sono stati 818 contro 367.
In provincia di Varese i comuni sono 139 di cui solo 27 superano gli 8 mila abitanti e 50 superano i 5 mila mentre 22 non raggiungono 1 mille con Duno che fa da fanalino di coda con 130, quindi una razionalizzazione sarebbe molto opportuna.
Nella provincia di Varese una prima unione è stata approvata nel 2014 tra i comuni di Maccagno, Pino sulla Sponda del Lago Maggiore e Veddasca che hanno dato vita al nuovo comune di Maccagno con Pino e Veddasca che conta ora comunque soltanto 2.587 abitanti.
Inoltre, in provincia resta viva l’ipotesi di fusione tra Cuveglio  (3.371) e Duno (130 abitanti), 3.501 abitanti.
Dal 2009 ad oggi in tutta Italia sono state approvate 109 fusioni di comuni, di queste 100 sono già operative, 4 lo saranno nel 2019, 5 negli anni successivi e, considerandole tutte, saranno 264 i comuni soppressi ed il numero totale dei comuni italiani sarà diminuito di 164 unità, passando da 8.101 a 7.937.
Al primo gennaio 2017 erano 1.940 i comuni italiani con meno di mille abitanti di cui 842 con meno di 500 e in molti comuni il consiglio comunale assume l’aspetto di una riunione di famiglia.