ARRESTATO ETIOPE CHE LANCIO’ BOMBOLE DI GAS CONTRO POLIZIOTTI

ARRESTATO ETIOPE CHE LANCIO’ BOMBOLE DI GAS CONTRO POLIZIOTTI DURANTE SGOMBERO VIA CURTATONE, : PENE ESEMPLARI PER I CRIMINALI CHE ATTENTANO ALLA VITA DEGLI AGENTI. riceviamo e pubblichiamo “Non possiamo che essere soddisfatti per l’arresto dell’etiope 55enne che il 24 agosto scorso ha lanciato bombole di gas contro gli agenti della polizia da una finestra dello stabile occupato in via Curtatone nel centro di Roma. Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni vengano assi...

ARRESTATO ETIOPE CHE LANCIO’ BOMBOLE DI GAS CONTRO POLIZIOTTI DURANTE SGOMBERO VIA CURTATONE, : PENE ESEMPLARI PER I CRIMINALI CHE ATTENTANO ALLA VITA DEGLI AGENTI. riceviamo e pubblichiamo “Non possiamo che essere soddisfatti per l’arresto dell’etiope 55enne che il 24 agosto scorso ha lanciato bombole di gas contro gli agenti della polizia da una finestra dello stabile occupato in via Curtatone nel centro di Roma. Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni vengano assicurati alla giustizia anche gli altri criminali che si sono resi protagonisti di aggressioni violente e che hanno messo a rischio la vita dei poliziotti”. E’ quanto afferma Domenico Pianese, (nella foto sotto) Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia, che prosegue: “Nell’episodio dello sgombero dello stabile di Roma, così come avviene negli innumerevoli casi in cui le Forze dell’Ordine sono impegnate in delicati interventi di ordine pubblico, vengono sottoposti ad un processo mediatico gli agenti che operano per garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini. Si è pronti a cercare l’errore del poliziotto, ma si dimentica troppo facilmente che chi veste una divisa viene fatto bersaglio da parte dei soggetti più violenti. Non accettiamo che i nostri colleghi vengano colpiti, feriti, vilipesi, non accettiamo che finiscano in ospedale o rischino di non tornare più a casa dalle loro famiglie, mentre gli aggressori continuano a farla franca, e con loro i sobillatori, coloro che per interessi più diversi istigano alla violenza e accendono pericolose situazioni di rivolta. Vogliamo sperare quindi che i responsabili delle violenze di Roma vengano chiamati alle loro responsabilità e condannati a pene esemplari, perché lo Stato non può garantire l’impunità a chi attenta alla vita dei suoi rappresentanti in divisa”.