Non paga le tasse ma aveva due Ferrari
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- 27 luglio 2016
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GUARDIA DI FINANZA DI VARESE: EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE. NOTO IMPRENDITORE FITTIZIAMENTE RESIDENTE ALL’ESTERO. REDDITI NON DICHIARATI IN ITALIA PER OLTRE 5 MILIONI DI EURO. SEQUESTRATI BENI PER 180 MILA EURO. Il Gruppo di Varese ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di un noto imprenditore varesino, fittiziamente residente in Svizzera e iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) che, a partire dal 2010, aveva sistematicamente omesso di presentare la di...
GUARDIA DI FINANZA DI VARESE: EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE. NOTO IMPRENDITORE FITTIZIAMENTE RESIDENTE ALL’ESTERO. REDDITI NON DICHIARATI IN ITALIA PER OLTRE 5 MILIONI DI EURO. SEQUESTRATI BENI PER 180 MILA EURO. Il Gruppo di Varese ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di un noto imprenditore varesino, fittiziamente residente in Svizzera e iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) che, a partire dal 2010, aveva sistematicamente omesso di presentare la dichiarazione dei redditi per un ammontare complessivo superiore a 5 milioni di euro. Gli accertamenti svolti hanno permesso di sviluppare gli elementi informativi acquisiti dalle molteplici banche dati in uso, successivamente analizzati unitamente alle notizie e ai dati acquisiti sul “campo”. Ciò ha consentito di localizzare in Italia la residenza dell’imprenditore, cioè il reale centro degli interessi patrimoniali, sociali e ricreativi oltre che i legami affettivi e familiari – secondo il principio che per la determinazione della residenza non basta fare riferimento alla sola indicazione anagrafica – e determinare, per un ammontare di oltre 5 milioni di euro, il reddito percepito dal contribuente in Italia e non dichiarato nell’ultimo quinquennio. Nel corso dell’attività ispettiva, la Parte è stata in grado di dimostrare di aver assolto, solo parzialmente al pagamento delle imposte, con un rimanente debito nei confronti dell’Erario, pari a circa 180.000 euro. Pertanto, si è proceduto a segnalare alla locale Autorità Giudiziaria il responsabile per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e proporre l’adozione del sequestro preventivo di beni finalizzato alla confisca, per un valore equivalente all’imposta non versata, a garanzia del debito. A seguito dell’emanazione del richiesto provvedimento, i militari della Guardia di Finanza di Varese procedevano al sequestro di due Ferrari, di cui una Testarossa, e di un motoveicolo. Il servizio in argomento si inquadra nell’ambito della strategia del Corpo volta al contrasto dei fenomeni di evasione, elusione e frode fiscale internazionale e alla ricerca di disponibilità patrimoniali e finanziarie detenute all’estero da soggetti che, fittiziamente, hanno trasferito in un paese a fiscalità privilegiata la residenza.