Pena doppia se a commettere il reato è un tutore dell’ordine.

Pena doppia se a commettere il reato è un tutore dell’ordine sostiene la Consigliera Regionale Maria Teresa Baldini intervenendo sui fatti di Firenze La Consigliera Regionale dei Fuxia People interviene sul caso dello stupro di Firenze " Doppia pena se a commettere un reato così orribile è un tutore dell'ordine, ma attenzione a non fare in modo che la sicurezza diventi una sicurezza difensiva" sostiene. E' una posizione molto dura quella della consigliera Baldini sul caso dei...

Pena doppia se a commettere il reato è un tutore dell’ordine sostiene la Consigliera Regionale Maria Teresa Baldini intervenendo sui fatti di Firenze

La Consigliera Regionale dei Fuxia People interviene sul caso dello stupro di Firenze " Doppia pena se a commettere un reato così orribile è un tutore dell'ordine, ma attenzione a non fare in modo che la sicurezza diventi una sicurezza difensiva" sostiene. E' una posizione molto dura quella della consigliera Baldini sul caso dei Carabinieri accusati di stupro ai danni di due giovani turiste a Firenze nella notte fra il 6 ed il 7 settembre scorso e in una nota dichiara: “Sono d’accordo sul fatto che chi ha sbagliato paghi le conseguenze delle proprie azioni, a maggior ragione se fa parte dell’Arma dei Carabinieri, in tal caso la pena dovrebbe essere doppia perché un reato così orribile è commesso proprio da chi dovrebbe invece tutelare l’ordine. Facciamo però attenzione a muovere accuse dando giudizi immediati, generalizzanti e dettati dai titoli di giornali, il rischio che si corre è che la sicurezza diventi una sicurezza difensiva nei confronti della propria salvaguardia". "Nella classe medica questo tipo di situazioni si verificano molto spesso - prosegue la Consigliera - al punto che a volte si hanno dubbi ad agire davanti al rischio di accuse infondate dando luogo ad una medicina “difensiva”: da sempre io porto avanti una politica della responsabilità, che ciascuno deve avere nello svolgimento delle proprie mansioni, in politica, così come in tutti i settori: in un periodo in cui la sicurezza, che riveste un ruolo fondamentale sulla cittadinanza e dovrebbe essere garantita a 360 gradi -conclude Baldini -bisogna stare attenti a non favorire una sicurezza difensiva nei confronti delle Forze dell’Ordine: cioè che le Forze dell’Ordine in determinate situazioni abbiano timore ad intervenire”. Milano 12 settembre 2017 La Redazione