Maroni, l'anticorruzione è realtà in Lombardia con Arac
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- 31 luglio 2016 Istituzioni Lombardia
LOMBARDIA. ARAC/,MARONI:COMINCIA IL LAVORO,DIVENTI MODELLO NAZIONALE PRESIDENTE A INSEDIAMENTO AGENZIA REGIONALE ANTICORRUZIONE "ORGANISMO INDIPENDENTE DA CUI VOGLIO ESSERE CONTROLLATO" (Lnews - Milano, 29 lug) "Oggi si insedia Arac, l'Agenzia regionale anticorruzione, e parte la fase operativa perché il Consiglio regionale ha approvato la legge che abbiamo chiamato 'di leale collaborazione', con le modifiche concordate con il Governo, per evitare l'impugnativa davanti la Corte costituzionale...
LOMBARDIA. ARAC/,MARONI:COMINCIA IL LAVORO,DIVENTI MODELLO NAZIONALE PRESIDENTE A INSEDIAMENTO AGENZIA REGIONALE ANTICORRUZIONE "ORGANISMO INDIPENDENTE DA CUI VOGLIO ESSERE CONTROLLATO" (Lnews - Milano, 29 lug) "Oggi si insedia Arac, l'Agenzia regionale anticorruzione, e parte la fase operativa perché il Consiglio regionale ha approvato la legge che abbiamo chiamato 'di leale collaborazione', con le modifiche concordate con il Governo, per evitare l'impugnativa davanti la Corte costituzionale. Sono modifiche in parte formali, come per esempio il nome, e altre che riguardano l'attività di Arac". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Palazzo Pirelli, a Milano, alla seduta d'insediamento dell'Agenzia Regionale Anticorruzione (Arac). GARANTITA PIENA INDIPENDENZA - Il governatore ha effettuato con i componenti di Arac un sopralluogo agli spazi, per accertarsi che vi fossero tutte le condizioni per l'immediata operatività e per augurare loro un buon lavoro. "Ho sempre detto e ribadisco che voglio che Arac sia indipendente - ha proseguito il presidente -, che svolga il compito di controllo accurato, secondo le modalità che Arac deciderà. L'Agenzia sta infatti preparando il regolamento, che noi adotteremo. E' un impegno preso che vogliamo mantenere". ARAC SIA MODELLO NAZIONALE - "Abbiamo l'ambizione che questa iniziativa rappresenti un modello di controllo preventivo rispetto ai fenomeni di corruzione - ha detto ancora Maroni -, che poi possa essere esportato e utilizzato in tutte le Regioni. Un'ambizione che voglio contribuire a realizzare, lasciando piena autonomia su tutti i fronti, a partire da quello organizzativo". VOGLIO ESSERE CONTROLLATO - "Mi aspetto di essere controllato e che la Regione sia controllata - ha ribadito -: tutti insieme dobbiamo mettere in atto le misure che servono per prevenire i fenomeni di corruzione. Arac avrà anche la responsabilità di coordinare tutti gli altri organismi presenti in Regione, dai Comitati di controllo sugli appalti ai responsabili anticorruzione nelle singole strutture ospedaliere, di cui avranno la regia". A SETTEMBRE INCONTRO CON ANAC - "So che a settembre dovrebbe esserci un incontro tra Arac e Anac - ha concluso il governatore -, a cui ho garantito piena collaborazione, perché Arac non sostituisce Anac, né opera contro, anzi: auspico una fortissima integrazione e la piena collaborazione, perché sommando le iniziative e le forze si può migliorare l'azione di prevenzione e di contrasto alla corruzione" L'AGENZIA - Sono organi dell'Arac: il presidente Francesco Dettori e il Consiglio composto da Sergio Arcuri, Giovanna Ceribelli, Maria Dinatolo e Gianfranco Rebora. (Lnews ) mam 2 - LOMBARDIA. ARAC/, LA COMPOSIZIONE DELL'AGENZIA (Lnews - Milano, 29 lug) Di seguito la composizione dell'Agenzia regionale anticorruzione, che si è insediata questa mattina, a Palazzo Pirelli, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. IL PRESIDENTE FRANCESCO DETTORI - Magistrato. Consigliere della Corte d'Appello di Milano dal 1989 al 1992, Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Milano dal 1992 al 2005, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio dal 2005 al 2012 e poi Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo dal 2012 al 2015. I COMPONENTI SERGIO ARCURI - Dottore commercialista e revisore legale dei conti, componente di collegio sindacale, dal 2007 al 2012 Presidente dell'Organismo Interno di Vigilanza di società private. Dal 2012 al 2015 Responsabile della Compliance, Antiriciclaggio e Audit Interno di una società privata. Autore di diversi articoli sulla stampa specializzata in tema di responsabilità amministrativa degli Enti e delle società, sistema di controllo interno e di corporate governance. GIOVANNA CERIBELLI - Dottore commercialista e revisore legale dei conti, membro del Collegio sindacale dell'Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate (dal 2006 al 2012). Membro del Collegio sindacale e revisore dei conti dell'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate di Vimercate (dal 2012 al 2015). Revisore dei conti in Comuni e aziende partecipate, oltre che in società private. Attualmente, membro del collegio sindacale e revisore dei conti nell'ASST "Franciacorta". MARIA DINATOLO - Avvocato in servizio presso la Prefettura di Milano. Dal 2011 al 2015 impegnata in attività antimafia, seguendo i lavori della Sezione Specializzata del Comitato di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere (CASGO) istituita per le esigenze connesse adEXPO. Dal 2015 in posizione di staff al Prefetto di Milano per le attività concernenti l'applicazione della normativa anticorruzione. GIANFRANCO REBORA - Professore ordinario di Organizzazione aziendale presso l'Università LIUC "Carlo Cattaneo" di Castellanza dal 1994. Nello stesso ateneo ha ricoperto i seguenti ruoli: dal 1999 al 2005 Preside della Facoltà di Economia; dal 2001 al 2007 Rettore; dal 2007 al 2012 Direttore dell'istituto di Economia aziendale; dal 2012 Presidente del nucleo di valutazione. In precedenza professore associato di Economia aziendale presso l'Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano (dal 1983 al 1987) e professore ordinario di Economia aziendale presso l'Università degli Studi di Brescia (dal 1987 al 1994). Numerose le collaborazioni e i progetti con importanti soggetti pubblici e privati (Miur, Formez, Italia Lavoro, Aspen Institute Italia, Cnr, Fondazione Cariplo). Componente di Organismi Indipendenti di valutazione in Regioni, Comuni, Camere di Commercio. (Lnews) mam