Marcello Foa, uomo troppo perbene per la RAI?

Le parole misure e istituizionali di Foa

ATTENDO INDICAZIONI DALL’AZIONISTA, CON RISPETTO PER L’ISTITUZIONE E LE SUE REGOLE

Oggi ho informato i miei colleghi del Consiglio di Amministrazione che sono ancora in attesa di indicazioni dell’Azionista e che nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del Cda come consigliere anziano, nell'esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai.
Voglio sottolineare che in queste prime riunioni il clima all'interno del Consiglio è stato ottimo, di confronto franco e leale con colleghi di grandissimo valore, e che lo spirito che ci unisce è quello di servizio per la più grande azienda culturale del paese.


Un interessante articolo che vi proponiamo, https://comedonchisciotte.org/marcello-foa-wikipedia-e-fake-news-come-si-distrugge-la-reputazione-di-un-giornalista-scomodo/

Enrica Perucchietti spiega il suo punto di vista su Foa e come venga strapazzato da certa stampa di sinistra con accuse infondate citando la “manina” che ha compiuto un’operazione politica su wikipediail 28 luglio alle 16:37 (cioè soltanto sabato, “casualmente” nel pieno della discussione per la sua nomina alla presidenza RAI!) è stata modificata la pagina wikipedia di Marcello Foa aggiungendo la sezione “Controversie” (prima inesistente, basta controllare la cronologia che riporto qui sotto) in cui viene denigrato come un “complottista” per aver sostenuto l’esistenza di false flag e per aver parlato della teoria gender (che viene liquidata come una “teoria del complotto nata nell’ambito ecclesiastico negli anni ’90”).

Lo spirito libero e critico di Foa impensierisce meno sicuramente della precedente presidente:" l’ex presidente RAI, Monica Maggioni, è alla guida della Trilaterale Italia..La Trilaterale (come il Club Bilderberg) si preoccupa che la gente possa ribellarsi ai suoi progetti.
Mettere alla presidenza una persona di un certo livello e professionalità, tanto apprezzato da Montanelli “Questa lettera, caro Foa, avrei potuto scriverla io”, un onore riservato a pochissimi giornalisti.
A sinistra storcono il naso a sentire parlare pure di Montanelli...