l’Arma potenzia i presidi territoriali in Calabria
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- 01 settembre 2017 Istituzioni Italia
l’Arma potenzia i presidi territoriali in Calabria
Nascono i Gruppi Carabinieri di Lamezia Terme e Gioia Tauro Oggi in Calabria il Ministro dell’Interno Marco Minniti e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette hanno partecipato alle cerimonie di elevazione e inaugurazione dei Gruppi Carabinieri di Lamezia Terme (CZ) e Gioia Tauro (RC). I due provvedimenti ordinativi, che hanno elevato comandi già esistenti a Gruppi Carabinieri...
l’Arma potenzia i presidi territoriali in Calabria
Nascono i Gruppi Carabinieri di Lamezia Terme e Gioia Tauro Oggi in Calabria il Ministro dell’Interno Marco Minniti e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette hanno partecipato alle cerimonie di elevazione e inaugurazione dei Gruppi Carabinieri di Lamezia Terme (CZ) e Gioia Tauro (RC). I due provvedimenti ordinativi, che hanno elevato comandi già esistenti a Gruppi Carabinieri con relativo potenziamento in termini di uomini e mezzi e nuove e funzionali caserme, rientrano in una manovra finalizzata a rafforzare il dispositivo di controllo del territorio dell’Arma in una Regione ad alto indice di criminalità organizzata, dove opera una tra le più potenti organizzazioni criminali. I Carabinieri da sempre basano la loro forza sul controllo del territorio e sulla prossimità al cittadino, garantiti dalla capillare diffusione delle loro caserme. La giornata si è aperta in mattinata con la cerimonia svolta a Lamezia Terme dove, dopo gli interventi delle autorità, si è proceduto al taglio del nastro dei nuovi locali da parte della madrina dell’evento, Simona Dalla Chiesa, figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, eroe dell’Arma ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre di 35 anni fa. Nel primo pomeriggio analoga manifestazione si è svolta a Gioia Tauro, ove è stata intitolata la caserma all’Appuntato Stefano Condello e al Carabiniere Vincenzo Caruso, Medaglie d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, uccisi in un conflitto a fuoco con dei malviventi a Razzà di Taurianova (RC) il 1° aprile 1977. Madrine della cerimonia le signore Elisabetta Condello e Lorena Lupo, rispettivamente figlia e nipote delle due medaglie d’oro.