Campagna estate sicura-conferenza del Min.Poletti con Com.CC. Tullio Del Sette, e Col.N.Macrì
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- 08 novembre 2017 Istituzioni Italia
Campagna “ESTATE SICURA”.Camagna estate sicura-conferenza del Min.Poletti con Com.CC. Tullio Del Sette, e Col.N.Macrì conferenza tenuta in mattinata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e dal Comandante del Comando CC per la Tutela del Lavoro Col. Nicodemo Macrì. L’Arma dei Carabinieri dal lontano 1926 dedica particolare attenzione alle tematiche di forte rilievo sociale, qua...
Campagna “ESTATE SICURA”.Camagna estate sicura-conferenza del Min.Poletti con Com.CC. Tullio Del Sette, e Col.N.Macrì conferenza tenuta in mattinata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano dal Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri Tullio Del Sette e dal Comandante del Comando
CC per la Tutela del Lavoro Col. Nicodemo Macrì.
L’Arma dei Carabinieri dal lontano 1926 dedica particolare attenzione alle tematiche di forte rilievo sociale, quale la tutela del lavoro. Nello specifico settore sono impiegati circa 450 militari, specializzati in materia giuslavoristica, ed aventi la qualifica di “ispettori del lavoro”. Tali risorse sono coordinate, a livello centrale, dal Comando Carabinieri per la tutela del lavoro che si avvale di 5 Gruppi (Roma, Milano, Venezia e Napoli – con competenza interregionale – e Palermo – responsabile per la sola regione Sicilia –, nonché 101 Nuclei presenti in tutte le province d’Italia, ad eccezione di quelle autonome di Trento e Bolzano. L’attività svolta dai Carabinieri per la Tutela del Lavoro, in coordinamento con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, rappresenta un solido punto di riferimento sia per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alle cui dipendenze funzionali opera, sia per le Forze di Polizia nazionali ed internazionali, nonché per le Istituzioni e per quanti hanno a cuore la salvaguardia del lavoro regolare e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corrente anno, le ispezioni in materia di lavoro condotte dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro (anche in sinergia con gli altri Reparti Speciali e l’Arma Territoriale) sono state generalmente orientate nei confronti di illeciti sostanziali, ossia di quei fenomeni di violazione che incidono sulle garanzie fondamentali che stanno alla base del rapporto di lavoro e della sana concorrenza tra imprese. Durante il periodo estivo, dato l’elevato numero di lavori stagionali, l’attività di vigilanza diventa più impegnativa e viene indirizzata, soprattutto, al contrasto di quei fenomeni illeciti che incidono sulle garanzie fondamentali che sono alla base del rapporto di lavoro. È per tali motivi che, nel periodo estivo, l’attività del reparto speciale, d’intesa con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, con le strategie operative definite con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è stata denominata, volutamente, “ESTATE SICURA”, in quanto ha ricompreso le ordinarie attività di controllo replicate in più periodi dell’anno, incrementate da iniziative di carattere straordinario, volte a conferire maggiori energie nel contrasto di quei fenomeni che, nella stagione estiva, presentano spiccata virulenza, anche in termini di allarme sociale, quali: il lavoro “nero”, le truffe perpetrate in danno degli Enti previdenziali e assistenziali, il tristemente noto “caporalato”, la sicurezza sui luoghi di lavoro ed il lavoro minorile. In generale, dal 1° gennaio al 30 settembre, l’attività del comparto di specialità sull’intero territorio nazionale ha consentito di:
- controllare 14.746 aziende;
- verificare la posizione contrattuale e previdenziale di 43.685 lavoratori;
- sospendere 1.879 attività d’impresa;
- denunciate all’Autorità Giudiziaria 5.287 persone (di cui 38 tratte in stato di arresto);
- accertare evasioni/omissioni contributive per circa 12 milioni di Euro;
- contestare sanzioni amministrative per oltre 20 milioni di Euro.
- 1.453 imprese controllate, delle quali 1.072 irregolari (oltre il 73%);
- 1.502 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria;
- 2 cantieri e/o opifici sottoposti a sequestro;
- 122 sospensioni di attività in edilizia;
- € 3.045.789 euro di ammende contestate.