CARABINIERI SUL PATTINO PER SALVARE ASPIRANTE SUICIDA AL LARGO ALLA DERIVA

NELLA TARDA SERATA DI IERI, UN 39ENNE RESIDENTE A MONTESILVANO, IN PREDA A CRISI DEPRESSIVA CONSEGUENTE AL SUO STATO DI TOSSICODIPENDENZA, ALLO SCOPO DI SUICIDARSI, PRELEVAVA DALLA BATTIGIA UNA PICCOLA BARCA A REMI UBICATA ALL’INTERNO DI UNO STABILIMENTO SITO IN VIA ALDO MORO, LUNGO LA RIVIERA DI MONTESILVANO. IL SUO INTENTO ERA QUELLO DI LASCIARSI ANDARE ALLA DERIVA.  RICEVUTO L’ALLERTA, GIUNGEVA SUL POSTO UN EQUIPAGGIO DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MONTESILVANO IL QUALE, VALUTANDO CHE L’IMBARCAZIONE SI STAVA VELOCEMENTE SEMPRE PIÙ ALLONTANANDO DALLA RIVA, DECIDEVA PRONTAMENTE DI UTILIZZARE UN PATTINO POSIZIONATO SULL’ARENILE ED A REMI RAGGIUNGERE L’UOMO CHE NEL FRATTEMPO SI ERA ALLONTANATO DI OLTRE 100 METRI DALLA SPIAGGIA.

REMANDO, I CARABINIERI RAGGIUNGEVANO L’IMBARCAZIONE CHE STAVA GIA’ NEI PRESSI DELLA SCOGLIERA FRANGIFLUTTI. AGGANCIATA LA BARCA, I MILITARI LA TIRAVANO FINO ALLA RIVA E L’ASPIRANTE SUICIDA VENIVA POI PRONTAMENTE ASSISTITO. TRASPORTATO PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE CIVILE DI PESCARA, VENIVA RICOVERATO IN QUEL REPARTO DI PSICHIATRIA.

 

 

PESCARA, 10 MAGGIO 2018