STEFY MAMMA CORAGGIO DI CASSANO DENUNCIA I BULLI A SCUOLA

          "Purtroppo non sta bene continua a dormire e poi svegliarsi con dolori allucinanti" Si stratta del bimbo che ha subito "il bullismo"  a Cassano Magnago. La mamma denuncia, episodio di bullismo a scuola a Cassano Magnago Nel video si vede la mamma ancora in ospedale e il bimbo col collare. E comincia il racconto : I miei bimbi sono stati presi di mira, soprattutto uno. La preside era intervenuta subito, sembrava tutto a posto e invece ieri usciti di scu...

          "Purtroppo non sta bene continua a dormire e poi svegliarsi con dolori allucinanti" Si stratta del bimbo che ha subito "il bullismo"  a Cassano Magnago. La mamma denuncia, episodio di bullismo a scuola a Cassano Magnago Nel video si vede la mamma ancora in ospedale e il bimbo col collare. E comincia il racconto : I miei bimbi sono stati presi di mira, soprattutto uno. La preside era intervenuta subito, sembrava tutto a posto e invece ieri usciti di scuola hanno cominciato a scagliarsi contro i bimbi. In tre li hanno presi e scagliati contro un’auto, hanno scaraventato la testa spingendola su un marciapiedi”. Risultato colpo di frusta e problemi alla schiena, fatto accaduto a Cassano Magnago. I genitori hanno tolto di mano i miei figli, salvandoli, aggiunge. Hanno ammaccato la macchina alla mamma di un ragazzo scambiandola per me, racconta la mamma. Qual è l’atteggiamento degli altri genitori? Non c’è voglia di parlarne, ma solo di rimuovere il problema “ Non è stato mio figlio” dicono altre mamme, c’è il disinteresse, la paura, nessuno vuole parlare, c’è un timore da parte di altri genitori dice apertamente StefY. E’ un appello che lancia la mamma di denunciare l’accaduto, visto che ci son anche altri casi e poi: “ non mi fermo davanti a nessuno”, “darò i vostri nomi e cognomi ai Carabinieri”, dice mamma coraggio. “Ci tenevo a fare questo video”, tutti devono sapere e vedere quello che sta succedendo nelle scuole, non sono piccolezze. Una cosa è raccontare in forma anonima, altra è metterci “la faccia” come fa la signora che comunque prosegue con altre considerazioni: “Se da piccoli fanno queste cose, figuriamoci da grandi cose potrebbero fare se non si fermano in tempo. A 13 anni avere questo istinto cattivo come può crescere? Un assassino nuovo nella società, le considerazioni forti di una mamma che fa un ragionamento non legato solo all’episodio legato ai suoi figli. I miei figli sono intelligenti, non usano le mani”. Sono parole accalorate di una mamma che soffre e non vuole che simili cose accadano ad altre mamme. Sono episodi non più così rari ed è giusto denunciarli per capire cosa succedendo nella nostra società, per studiare il seme della violenza fin da piccoli, arginandolo fino a che siamo in tempo. Da adulti, si può passare dallo schiaffo alla pistola o al terrorismo, psicologi, scuola, assistenti sociali, forze dell’ordine, famiglie e Chiesa, tutti assieme nel convincere, nel comprendere ma anche sanzionare, nel dare regole ma anche esempi.   Giuseppe Criseo Varese Press