Migranti a Gallarate. Continua la sopravvivenza forza a Gallarate tra l’amministrazione comunale, la popolazione e i migranti di Madonna in Campagna. Giovedì scorso, cinque richiedenti asilo del Gambia, sono stati espulsi, per ordine della Prefettura di Varese, e sono stati allontanati dalla struttura gestita dalla KB srl, la cooperativa che gestisce i richiedenti asilo in provincia di Varese. Furbescamente i cinque, non avendo altri appoggi hanno aspettato la sera per rientrare neil loro alloggio. Una situazione incredibile secondo il [caption id="attachment_40102" align="alignleft" width="300"] Gallarate, il sindaco A. Cassani[/caption]  secondo il quale le due componenti, nigeriana e quella gambiana, devono essere divise onde evitare spiacevoli eventi come in questi giorni. Assurdo che avendo in mano un decreto di espulsione firmato dalla Prefettura, queste persone restano tranquillamente a dormire nel loro letto occupato fino ad oggi senza problemi. Visto che “per il Prefetto non ci sono problemi”, questa è la risposta avuta dal Sindaco dopo aver sentito per l’ennesima volta il Prefetto, secondo il primo cittadino ad oggi la soluzione è una. “Io invito tutti i cittadini che sono vittime degli atteggiamenti di queste “risorse” a non contattare più il Comando della polizia locale, per segnalare i misfatti ma chiamare direttamente lo 0332-801111, dove risponderà qualcuno dalla Prefettura che si assumerà la responsabilità di rispondere ai cittadini che non c’è alcun problema”. Pensiero e preoccupazioni sul fatto che la situazione stai sfuggendo di mano a discapito dell’ordine pubblico esternata anche dalla Lega Nord. “Non voglio creare allarmismo, ma non nascondo che sono preoccupato, spiega Giuseppe Longhin, [caption id="attachment_40906" align="alignleft" width="300"] Precisazioni di Giuseppe Longhin[/caption] capogruppo della Lega Nord in Provincia, e pretendo che vengano prese immediatamente le corrette misure per lo meno contro chi è responsabile del centro”. Redazione Varese Press