Il "Longhin point" inaugurato tra Lavoro, Sicurezza, Identità
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- 04 febbraio 2018 Gallarate
Il "Longhin point. La Lega che sa combattere al fianco dei cittadini. E lo sa fare soprattutto dentro le istituzioni, dove è possibile dare risposte concrete alle persone. Questo lo stile di Giuseppe Longhin, candidato al Consiglio regionale della Lombardia per la Lega di Salvini, che ieri ha inaugurato il “Longhin Point” a Gallarate. Un luogo dove i cittadini potranno recarsi non soltanto per conoscere il programma del candidato e tutte le battaglie portate av...
Il "Longhin point. La Lega che sa combattere al fianco dei cittadini. E lo sa fare soprattutto dentro le istituzioni, dove è possibile dare risposte concrete alle persone. Questo lo stile di Giuseppe Longhin, candidato al Consiglio regionale della Lombardia per la Lega di Salvini, che ieri ha inaugurato il “Longhin Point” a Gallarate. Un luogo dove i cittadini potranno recarsi non soltanto per conoscere il programma del candidato e tutte le battaglie portate avanti in questi anni come Capogruppo in Consiglio provinciale e nelle altre istituzioni dove è stato, eletto, ma anche per avere un punto di riferimento per le problematiche che devono affrontare e che riguardano il territorio. “Per me non si tratta di un vero e proprio inizio di campagna elettorale – spiega Giuseppe Longhin -, lo vedo come una prosecuzione dell'impegno che sto portando avanti da anni, senza sosta, in Comune a Cavaria e in Provincia, e in generale su tutto il territorio. Il Point vuole essere un punto di incontro, non certo una vetrina per manifesti, che pure fanno parte di una campagna elettorale. Che però voglio affrontare sui contenuti, viso a viso con i cittadini, interfacciandomi con loro come è nel mio stile. Organizzeremo incontri settimanali sui temi di cui vorrei occuparmi da consigliere regionale: sicurezza, lavoro e identità”. All'inaugurazione di ieri erano presenti oltre 150 tra sostenitori del candidato e semplici cittadini, e il Sindaco Andrea Cassani. “In questi anni ho cercato di tutelare il territorio – continua Longhin -, dando precedenza alle esigenze dei cittadini e salvaguardando la cultura varesina. Sono tra i più accaniti oppositori dello SPRAR (sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) e dei CAS (centri accoglienza straordinaria), perché se vennero costituiti per uno scopo, oggi si è trasformato tutto in un business per pochi (ricordo i 29 milioni appena stanziati dalla prefettura per l’accoglienza di migranti dal primo aprile al 31 dicembre). Ritengo che per i migranti ci siano altre soluzioni. E che non vada dimenticato, anzi ci si debba occupare in via prioritaria del disoccupato di 50 anni di Gallarate con 2 figli a carico. Insomma, la precedenza ai nostri”. “Sono rimasto meravigliato dal calore delle oltre 150 persone presenti all’inaugurazione che mi hanno ancor più spronato al buon e concreto lavoro. Lo slogan che ho scelto SICUREZZA LAVORO IDENTITA’ mi rappresenta e spero che il motto, IO HO UNA PREFERENZA: GIUSEPPE LONGHIN, si trasformi in voto sulla scheda elettorale” conclude il candidato.