I CANDIDATI DI LIBERTA’ PER GALLARATE

I CANDIDATI DI LIBERTA’ PER GALLARATE Sabato mattina, a Gallarate al Bar 2 Galli, Franco Liccati responsabile di Libertà per Gallarate ha presentato i due candidati di riferimento del suo movimento inseriti nelle liste della Lega Nord: Luca Carabelli commercialista e Luigi Fichera psicologo. Erano presenti il candidato Sindaco Andrea Cassani, il Consigliere Regionale Luca Ferrazzi leader di Libertà per Gallarate e il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale Massimiliano Romeo. “Il no...

I CANDIDATI DI LIBERTA’ PER GALLARATE Sabato mattina, a Gallarate al Bar 2 Galli, Franco Liccati responsabile di Libertà per Gallarate ha presentato i due candidati di riferimento del suo movimento inseriti nelle liste della Lega Nord: Luca Carabelli commercialista e Luigi Fichera psicologo. Erano presenti il candidato Sindaco Andrea Cassani, il Consigliere Regionale Luca Ferrazzi leader di Libertà per Gallarate e il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale Massimiliano Romeo. “Il nostro percorso politico prosegue, alle scorse elezioni assieme a Gallarate Onesta sostenemmo la candidatura della leghista Giovanna Bianchi, oggi sosteniamo Andrea Cassani con una coalizione di centrodestra più allargata e coesa. Bisogna dissipare il grigiore che avvolge la città e far si che Gallarate torni a essere serena e sorridente”. “Per me le tre priorità sono il decoro e la sicurezza della città, la sburocratizzazione dei servizi comunali per facilitare la vita dei cittadini e un intervento prioritario per il nostro futuro e quello dei nostri figli che riguarda le scuole cittadine” ha detto Luca Carabelli. “Io metto a disposizione la mia esperienza professionale di psicologo per dare la possibilità ai giovani e alle imprese di rinascere insieme a Gallarate che deve ritornare a risplendere” ha sostenuto Luigi Fichera. “Vogliamo riprendere il cammino cominciato cinque anni fa, ci toccherà rimboccarci le maniche e ricominciare.  Sono stati cinque anni spesi senza un obiettivo per la città e non si è lavorato per degli scopi precisi, l'amministrazione ha vissuto alla giornata senza pianificare interventi e tutti i punti che avevamo messo nel programma sono rimasti nel cassetto e non sono stati presi in considerazione. Un esempio su tutti: la possibilità da parte delle imprese di ricominciare a fare vivere Gallarate che è stata completamente dimenticata. I giovani non hanno spazio per iniziare attività imprenditoriali e l'ecologia è stata dimenticata, le scuole sono state gestite senza una programmazione, anzi la programmazione che c'era è stata dimenticata, e la città ha subito prima un arresto e poi un lento declino: basta guardare alcune zone nevralgiche della città che sono completamente in balia di persone che stanno soltanto creando un danno d'immagine a Gallarate, che non riesce più a essere attrattiva verso cittadini di altre comunità che possano dare slancio alle attività imprenditoriali sul territorio. Il sogno nel cassetto è proprio quello di dire: ho dei figli giovani e mi piacerebbe che potessero andare alla sera alla stazione senza correre rischi. Non sono stati fatti assolutamente interventi per i cittadini e per la loro sicurezza. La nostra scelta di confluire all'interno della lista della Lega è stata molto difficile, anche se la Lega è sempre stata nostra alleata, abbiamo dovuto sacrificare parte della nostra identità per fare questo tipo di scelta perché crediamo che essere presenti in consiglio comunale ci darà la possibilità di poter fare operativamente quelle cose che per troppo tempo sono rimaste nel cassetto. Cinque anni fa abbiamo fatto una battaglia di bandiera oggi facciamo una battaglia concreta per lavorare per la città. Gallarate è storicamente una città di destra o meglio di centro destra e cinque anni di amministrazione di sinistra hanno dimostrato che quel tipo di amministrazione non va bene per Gallarate. E’ arrivato il momento che il centro-destra compatto torni a governare Gallarate quindi voltiamo pagina. Gallarate22.05.2016