Ho Visto un Re, al Teatro del Popolo: tributo a Enzo Iannacci

Ho Visto un Re al : tributo a Enzo Iannacci, va  in scena la musica di Enzo Jannacci, la sua poetica, la sua vena surreale, la sua poesia. Lo spettacolo ”Grazie Maestro”, tributo al genio del grande Enzo Jannacci, che ha ormai un posto fisso nel cuore dei cultori della musica di Enzo Jannacci, organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale “Quelli che Enzo Jannacci…ce l’hanno nel cuore”, presieduta da Giulio Falco e animata con grande passione da Silvia Reggiani, in...

Ho Visto un Re al : tributo a Enzo Iannacci, va  in scena la musica di Enzo Jannacci, la sua poetica, la sua vena surreale, la sua poesia.

Lo spettacolo ”Grazie Maestro”, tributo al genio del grande Enzo Jannacci, che ha ormai un posto fisso nel cuore dei cultori della musica di Enzo Jannacci, organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale “Quelli che Enzo Jannacci…ce l’hanno nel cuore”, presieduta da Giulio Falco e animata con grande passione da Silvia Reggiani, instancabile motore di questa iniziativa che vuole far conoscere e mantenere viva la memoria di uno dei più grandi artisti della musica italiana. Il tributo porta in scena la musica dell’indimenticato Enzo Jannacci, la sua poetica, la sua vena surreale e talvolta tragicomica, la sua poesia. E’ infatti impegno e mission dell’Associazione non solo ricordare a chi lo ha seguito ed amato, ma far conoscere anche alle generazioni più giovani l’imperdibile patrimonio culturale che il Maestro ha lasciato con la sua opera sempre profonda e lungimirante. Chi meglio dei “suoi” musicisti storici, coloro che per lunghi anni lo hanno accompagnato nella sua carriera di artista a tutto tondo, per proporre con nuovi arrangiamenti e immutato entusiasmo la musica di Enzo. La band sul palco è infatti composta da Marco e Paolo Brioschi, Sergio Farina, Piero Orsini, Flaviano Cuffari, l’ormai leggendario Paolo Tomelleri ( che compose con Enzo Jannacci il suo “inno” El purtava i scarp del tenis). A loro si accompagnano gli allievi prediletti del maestro, Osvaldo Ardenghi, autore dello splendido brano che dà il nome allo spettacolo, e ancora artisti che da sempre celebrano nel loro repertorio la poetica jannacciana: Stefano Usini, Michaela Negri, Andrea Achilli, Emilio Sanvittore, Lila Sûlwen Madrigali. A cucire, con delicata maestria, tutto lo spettacolo come una sorta di racconto della storia del Maestro, la prestigiosa conduzione del celebre giornalista Marino Bartoletti, che arricchirà la serata con la sua verve, la sua eleganza, la sua grande conoscenza di Enzo Jannacci e della sua arte. Poiché il genio di Jannacci è inimitabile e unico, ogni artista interpreta le sue creazioni con la propria sensibilità, la propria verve, la propria intensità, senza mai tradire lo spirito autentico di questo grande cantore che degli ultimi ha fatto i primi, che ha anticipato, con la lungimiranza dei geni veri, tematiche sociali che scottano ancora oggi e che lo rendono sempre, assolutamente attuale. Nella scaletta, entrano di diritto alcuni grandi classici, come “El purtava i scarp del tenis”, “L’Armando”, “Faceva il palo”, “Andava a Rogoredo”, “Vincenzina e la fabbrica” insieme ad altri pezzi forse meno noti ma non meno significativi della produzione del Maestro. Uno spettacolo vario, dunque, divertente, commovente, emozionante, sempre di grande impatto, grazie alla caratura di altissimo livello degli interpreti. Costo del biglietto: Intero € 18.00 - Ridotto € 15.00 (over 65 e under 25) Per info e prenotazioni info@teatrodelpopologallarate.org Tel. 339 3850582 Gallarate 11 gennaio 2017 La Redazione stagione teatrale 2017/2018