habemus papam: nominato il nuovo assessore all’urbanistica di Gallarate
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- 21 settembre 2017 Gallarate
fumata bianca a Palazzo Borghi : habemus papam. Finalmente nominato il nuovo assessore all’urbanistica di Gallarate il cui nome era già noto dall'inizio Alessandro Petrone, come era ben chiaro fin dal momento delle dimissioni della sua compagna di squadra Orietta Liccati ha ricevuto l’incarico dal sindaco Andrea Cassani. Il consigliere comunale di Forza Italia ha ricevuto le deleghe all’urbanistica ed edilizia privata del che da quattro mesi il sindaco si era tenute per sé. A...
fumata bianca a Palazzo Borghi : habemus papam. Finalmente nominato il nuovo assessore all’urbanistica di Gallarate il cui nome era già noto dall'inizio
Alessandro Petrone, come era ben chiaro fin dal momento delle dimissioni della sua compagna di squadra Orietta Liccati ha ricevuto l’incarico dal sindaco Andrea Cassani. Il consigliere comunale di Forza Italia ha ricevuto le deleghe all’urbanistica ed edilizia privata del che da quattro mesi il sindaco si era tenute per sé. A maggio ci furono le dimissioni di Orietta Liccati, coinvolta nell’inchiesta di Lonate Pozzolo che aveva portato in carcere il suo compagno Danilo Rivolta, e fin da subito sembrava scontato che il suo successore avrebbe dovuto essere proprio il suo compagno di squadra Petrone. La delega rimane a Forza Italia e non ci saranno rimpasti di giunta. Quello che ha portato a questa scelta (scontata dall’inizio) è l’accordo raggiunto tra le due segreterie di Lega e Forza Italia, “dopo un confronto con i vertici nazionali del mio partito” e considerata “la opportunità di proseguire questa esperienza amministrativa” ha detto il Sindaco. Praticamente la spinta viene dall’alto: “questa cosa s’ha da fare”. Baci abbracci, “volemose bene” e tutto riparte da quel fatidico 15 maggio (il fattaccio accade il giorno dopo) in cui l’assessore Orietta Liccati aveva presentato in pompa magna la variante al piano di governo del territorio i cui punti fondamentali vengono ora ripresi. Gallarate 21 settembre 2017 Fabrizio Sbardella