Giornata della riconoscenza a Gallarate: premiati con i "Due Galli" la Pro Loco e Luca Chiaravalli e consegnate le pergamente, alcune alla memoria

Il sindaco Andrea Cassani affiancato dal Presidente del Consiglio comunale Donato Lozito, in veste di cerimoniere, e dalla giunta cittadina hanno consegnato le benemerenze cittadine a coloro che si sono impegnati per la città. Il sindaco leghista ha consegnato i “Due Galli” alla nelle mani del presidente Vittorio Pizzolato, «Hai dovuto aspettare un sindaco leghista che premiasse un comunista come te» ha detto Cassani, suscitando l’ilarità, ricordando che in passato l’onorificenza non era mai toccata a quella che è sicuramente una delle realtà più importanti della comunità gallaratese. C’era commozione negli occhi del presidente della Pro loco e in quella del vicepresidente onorario: il novantenne Pietro Tenconi, Re Risotto,  acclamato ed applaudito calorosamente. L’altra benemerenza è stata consegnata all’applauditissimo Luca Chiaravalli, vincitore con i suoi brani del Festival di Sanremo, che riceve anche la benedizione per il progetto del polo della musica che il maestro vorrebbe realizzare. Chiaravalle, a sorpresa, ha voluto al suo fianco il consigliere Rocco Longobardi che è stato il primo ad avere proposto il suo nome in commissione. in apertura della cerimonia una pergamena era stata consegnata alla giovane Martina Marcatini, operatrice Shiatsu, «per la sfida lanciata a sé stessa e per la testimonianza che la sua presenza ha nel mondo del lavoro: disabilità e cura della bellezza, legate ad un abbraccio potente». Altre pergamene sono state consegnate alla memoria di Anna Scaltriti, preside dell’istituto Ponti deceduta lo scorso novembre, nelle mani del marito Franco Mancarella, alla memoria di Emy Scala Morosi consegnata al marito Stefano Morosi, alla memoria di Egidio Leoni, presidente del Basketball Gallarate ritirata dal figlio Matteo e alla memoria di Achille Colombo membro del storico del Sestante per i suoi oltre 50 anni di testimonianza fotografica, ritirata dalla moglie Ines Sampietro. Gallarate 14 gennaio 2018 Fabrizio Sbardella