Gallarate, due peruviani denunciati e auto sequestrata.

9 marzo 2018 Sequestro dell’auto, due denunce, cinque verbali per reati amministrativi e 1.000 euro di multa. Due cittadini peruviani pagano a caro prezzo la manovra non consentita di questa mattina intorno alle 10.30 all’incrocio tra le vie Venegoni e Vespucci. [caption id="attachment_65913" align="alignleft" width="300"] gallarate-comandante Polizia Locale[/caption] Inseguimento a Gallarate in via Riva vicino all'Esselunga per controllare due extracomunitari che...

9 marzo 2018 Sequestro dell’auto, due denunce, cinque verbali per reati amministrativi e 1.000 euro di multa. Due cittadini peruviani pagano a caro prezzo la manovra non consentita di questa mattina intorno alle 10.30 all’incrocio tra le vie Venegoni e Vespucci. [caption id="attachment_65913" align="alignleft" width="300"] gallarate-comandante Polizia Locale[/caption] Inseguimento a Gallarate in via Riva vicino all'Esselunga per controllare due extracomunitari che non sono risultati in regola, sia a livello personale che per quanto riguarda l'auto in loro possesso come i risultato dal comunicato comunale coi dettagli del caso: "Una pattuglia della polizia locale di Gallarate ha notato un’auto (una Ford Fiesta del 2002) eseguire una inversione in contrasto con quanto previsto dal codice della strada. Dopo un breve inseguimento a sirene spiegate, il veicolo è stato fermato nella strada retrostante l’Esselunga, nella zona di via Riva. Dal controllo incrociato dei documenti forniti dal conducente e dal passeggero, è emerso che i due cittadini extracomunitari si trovano in Italia da oltre 10 anni senza regolare permesso, in violazione della legge Bossi-Fini. Per entrambi, ben conosciuti dalle forze dell’ordine anche per il lungo curriculum di precedenti di polizia, è scatta la prima denuncia. Alla quale sono seguiti altri guai, emersi dalla verifica dell’automobile in loro possesso, risultata non assicurata e non più iscritta al registro automobilistico, a causa della falsa intestazione riconducibile a un cittadino italiano irreperibile che risulta proprietario di oltre cento vetture. " Nessuno generalizzi, però quando ci sono dati certi e sicuri, ciascuno si assuma le responsabilità che gli competono, si parla di responsabilità personali. Redazione Varese Press