chiesto il carcere per evasione fiscale. Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, i militari della Guardia di Finanza di Gallarate hanno individuato un professionista esercente l’attività di commercialista che operava nelle province di Varese e Milano senza presentare alcuna dichiarazione dei redditi ed omettendo qualsiasi pagamento di imposte e tasse. L’attività di polizia economico-finanziaria, condotta nei confronti del commercialista con l’ausilio delle banche dati e dall’esame della documentazione bancaria acquisita, ha permesso di riscontrare la sistematica omissione della presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA. Il professionista si presentava a fianco dei propri clienti, in qualità di consulente fiscale, nel corso di attività ispettive sia degli Uffici Finanziari che della Guardia di Finanza, a volte assumendo anche le vesti di delegato a rappresentare gli stessi. L’esame della documentazione ha consentito di portare alla luce operazioni di natura professionale rese alla clientela, i cui incassi, mai denunciati al fisco, hanno comportato una sottrazione di materia imponibile ai fini delle imposte sui redditi di circa 350.000 € ed un’evasione dell’IVA per oltre 50.000 €. Le Fiamme Gialle hanno richiesto ai competenti uffici anche l’applicazione delle misure cautelari patrimoniali nei confronti del professionista. L’attività appena ultimata si inquadra nell’ambito dell’azione della Guardia di Finanza finalizzata al contrasto dei fenomeni di evasione, attraverso mirati interventi ispettivi per garantire il ripristino delle condizioni di giustizia tra tutti i cittadini. ?