Con la chiusura del Summer Festival comincia la guerra tra le parti
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- 21 luglio 2017 Gallarate
Con la chiusura del Summer Festival cominciano le battaglie legali, tutti contro tutti nel grande gioco dello scaricabarile dove le responsabilità sono sempre di altri Con la chiusura dell'area feste spunta una perizia corredata da foto e documenti secondo la quale la colpa della chiusura anticipata del Summer Festival non è di chi ha organizzato e gestito l’evento. Non sono state le loro capacità organizzative a portare al flop, ma tutto è imputabile a chi ha svolto il lavor...
Con la chiusura del Summer Festival cominciano le battaglie legali, tutti contro tutti nel grande gioco dello scaricabarile dove le responsabilità sono sempre di altri
Con la chiusura dell'area feste spunta una perizia corredata da foto e documenti secondo la quale la colpa della chiusura anticipata del Summer Festival non è di chi ha organizzato e gestito l’evento. Non sono state le loro capacità organizzative a portare al flop, ma tutto è imputabile a chi ha svolto il lavoro di allestimento dell’area. Molti problemi sono derivati dal cattivo funzionamento dell’impianto elettrico che ha costretto gli organizzatori ad annullare eventi per i continui blocchi dell’impianto. I salti di corrente elettrica hanno fatto anche spegnere spesso i frigoriferi costringendo gli operatori a buttare gli alimenti contenuti, con evidente grave danno economico. Anche il cattivo stato delle pedane ha portato una serie di problemi con scuole di ballo che si rifiutavano di esibirsi sulla pavimentazione sconnessa e con piccoli incidenti tra gli operatori. Finisce anticipatamente la festa e parte subito la battaglia legale tra i protagonisti del Summer Festival: gli organizzatori attaccano le imprese che hanno allestito l’area e i relativi impianti e gli stendisti insieme a tutti quelli che sono rimasti senza lavoro attaccano l’organizzazione. Poi c’è il Comune di Gallarate e la parte residua della fideiussione prestata (erano stati versati un acconto di 22mila euro e una rata di 4,5mila a fine giugno). Ci sono anche alcuni fornitori che probabilmente, dato il bagno di sangue che c’è stato, faranno molta fatica ad incassare le fatture sospese. Anche gli artisti che avevano fissato le date e ora si trovano gli eventi annullati avranno da dire la loro Inizialmente si pensava che l’apertura del Summer Festival avrebbe distolto gente dalla movida serale gallaratese, ma così non è stato, mai come adesso le serate gallaratesi, grazie anche ad una serie di venti organizzati da NAGA e DUC, sono state affollate. Gallarate 2 luglio 2017 La Redazione