Istanbul, Cristian Karim Benvenuto (FdI) e il vice segretario generale Hüseyin Eren.

Il Presidente Regionale (Puglia) del Dipartimento Politiche dell’immigrazione e dell’integrazione di Fdi-AN Cristian Karim Benvenuto, ha incontrato nella giornata di ieri alle 15:30 presso il municipio centrale della Città Metropolitana di Istanbul (IBB) il vice segretario generale Hüseyin Eren. nella foto Cristian Karim Benvenuto e Hüseyin Eren All'incontro era presente insieme al vice segretario generale, una delegazione di rappresentanza e la stampa locale. L'incontro si è svolto in un cli...

Il Presidente Regionale (Puglia) del Dipartimento Politiche dell’immigrazione e dell’integrazione di Fdi-AN Cristian Karim Benvenuto, ha incontrato nella giornata di ieri alle 15:30 presso il municipio centrale della Città Metropolitana di Istanbul (IBB) il vice segretario generale Hüseyin Eren. nella foto Cristian Karim Benvenuto e Hüseyin Eren All'incontro era presente insieme al vice segretario generale, una delegazione di rappresentanza e la stampa locale. L'incontro si è svolto in un clima estremamente amichevole, dove si sono toccate varie tematiche che hanno abbracciato molti settori, uno dei quali la necessità di creare ponti per la reciproca conoscenza e la pacifica convivenza. Alla fine dell'evento, Il Presidente ha ricevuto un dono dalla Città di Istanbul. La visita ha un notevole significato sia politico che culturale, poiché è la prima visita in assoluto di un alto dirigente politico di fede islamica in Turchia dopo il tentato golpe militare fallito, e la crisi con Europa, Stati Uniti e Russia. Sembrano aprirsi spiragli di un dialogo necessario, poiché sia per la vicinanza geografica che per il problema dei rifugiati la nazione turca è un intercultore naturale. Ricordiamo che la Turchia non sta passando un momento felice poiché l'inclinazione dei rapporti soprattutto con l'occidente e la guerra sfiorata con la Russia, ha avuto un periodo quasi di isolamento forzato. Da più voci dall'area di destra e di sinistra si chiedono pesanti sanzioni al governo turco per la mancanza di libertà politica e la rappresaglia che ha colto l'élite turca. << l'obiettivo principale della mia visita era quello di porgere la nostra vicinanza e solidarietà per il tragico periodo che la nazione turca sta vivendo –dichiara Benvenuto– di dimostrare che la Turchia è una democrazia aperta all'Occidente, senza dimenticare i drammi interni che la dilaniano. La Turchia deve essere un alleata soprattutto alla lotta al terrorismo, bisogna sostenerla nel problema dei rifugiati, senza trascurare che il mercato turco ha una notevole importanza per le nostre aziende, poiché il Made in Italy è estremamente apprezzato e richiesto. A questo punto bisogna fare un esame di coscienza è capire se vale la pena avere scarni rapporti con una nazione che va sostenuta per vari e ovvi motivi>>   Giuseppe Criseo Varese Press