Parte il Biciplan, ma anche le proteste a Varese

Protesta contro Assessore all’Urbanistica e ai lavori pubblici del Comune di Varese degli "Amici della Terra"

Le iniziative propagandistiche dei comuni talvolta fanno andare su tutte le furie le associazioni del settore, in questo caso Amici  della Terra/Varese-ONLUS  che rivendicano il loro ruolo e la loro esistenza, pretendendo di essere interpellati.
La loro protesta in questo caso contro l'attuale Amministrazione, ma precisano che la stessa posizione era stata presa in precedenza con l'Amministrazione Fontana.
E' un passaggio non da poco, sottolineare l'equidistanza tra associazione e amministrazione per non ingenerare equivoci di sorta
La consultazione a cui avevano ed hanno diritto gli ambientalisti, è prevista dal Testo Unico per l'Ambiente.

Egregio Assessore,

siamo perfettamente d’accordo sul trovare una possibilità concreta di spostarsi nel territorio varesino anche con una bici elettrica. Vediamo numerose persone che utilizzano regolarmente la bicicletta e riteniamo che questa a Varese, debba essere il più possibile favorita e resa comoda nelle apposite piste.

Siamo però profondamente contrari al fatto che Ella abbia partecipato ad un incontro romano, dove non erano presenti come uditori i rappresentanti delle maggiori associazioni ambientaliste come prevede il Testo Unico sull’Ambiente. Per quanto riguarda la pista ciclabile stazione di Varese-Lago, facciamo presente che, sempre citando il Testo Unico per l’Ambiente, primi 3 articoli, commi compresi, abbiamo chiesto al Sindaco (che legge per conoscenza) di essere coinvolti nella sua progettazione, ma Egli si è completamente disinteressato della nostra istanza, dandoci solo una risposta di circostanza, una volta sollecitato dal difensore civico regionale (se volesse mostriamo tutti i documenti).

Ciò è giusto? Secondo noi no!

Per favore, faccia chiarezza una volta per tutte.

Risponda, allora, a questa nostra scrivendoci di non affermare (come noi abbiamo fatto con il Sindaco Fontana e facciamo ora con il Sindaco Galimberti) che il testo unico in materia ambientale concede la possibilità agli interessati che lo chiedano per iscritto, di intervenire in assemblee e a  pubblici consessi  dove si  affrontino temi che vertono sulla materia ambientale. Dovrebbe dirci che leggiamo il testo unico inappropriatamente. Se così non fosse, allora in futuro pretenda che tutte le riunioni che vertono sulla materia ambientale, cui è invitato a partecipare (quelle comunali ma anche quelle convocate dagli organismi statali), adottino sempre la regola di coinvolgere gli interessati sufficientemente in anticipo.

In questo modo ci sarà il rispetto della legge e tutti gli interessati potranno partecipare.

Cordialmente.

 

Il presidente  

Arturo Bortoluzzi