A Milano prima tappa della Festa del BIO 2018
Organizzata da FederBio, la vivace kermesse debutta nel centro meneghino e si sposta poi in altre quattro città per coinvolgere grandi e piccoli con un ricco programma di giochi, degustazioni e talk show.
Dopo il successo dell’edizione 2017, ritorna la Festa del BIO, organizzata da FederBio in cinque grandi città italiane da maggio a settembre 2018 per promuovere la conoscenza e il consumo dei prodotti biologici nel rispetto dell’ambiente, dell’uomo e della biodiversità.
Il taglio ufficiale del nastro sarà a Milano con appuntamento nella centralissima Via dei Mercanti il prossimo 12 maggio, dalle 10.00 alle 19.00, nell’ambito di Milano Food City, in partnership con Fiera Milano/TUTTOFOOD. Vista la grande affluenza di pubblico dell’edizione passata, anche quest’anno FederBio si è inserita nel ricco calendario di eventi della Settimana meneghina del Cibo per raccontare e vivere il cibo e la cultura dell’alimentazione naturale e avere quindi la possibilità d’incontrare un pubblico multiforme verso il quale promuovere l’importanza del consumo di cibo biologico certificato.
L’evento è uno spazio aperto di confronto, ricerca, comunicazione e arricchimento reciproco, disponibile a tutti e coinvolge da mattina a sera produttori, aziende, consumatori, giornalisti, blogger, esperti, studenti, adulti e bambini con un nutrito programma di attività informative e ludiche all’insegna dei sapori naturali e del sano divertimento.
La Festa del BIO prevede, tra l’altro, il talk show dal titolo: Il valore del benessere animale in agricoltura biologica per evidenziare che il principio guida degli allevamenti biologici è il miglioramento delle condizioni di vita degli animali in linea con gli standard predisposti da FederBio. L’altro talk, intitolato #ipesticididentrodinoi: la scelta per la salute nostra e del pianeta è in mano alle donne, sarà una tavola rotonda tutta al femminile per parlare di chi non fa uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi sui campi, di chi produce e vende alimenti puliti e vede un altro futuro per il Paese.
Di grande interesse anche il contest Dal Campo allo Scaffale, dal Produttore al Consumatore, che prevede la partecipazione degli studenti e dei gruppi di lavoro delle facoltà di Agraria, Economia e Commercio e Scienze della Comunicazione delle città in cui si svolgerà la Festa del BIO. Tutte le idee e i progetti saranno valutati da una giuria di esperti e sarà premiato il progetto migliore di ogni singola tappa. In occasione dell’appuntamento finale del tour a Bologna sarà selezionato il progetto vincitore assoluto.
I progetti e le idee ammessi al concorso devono rientrare in una di queste 3 categorie: Amici del Territorio, tra sostenibilità e creatività; Impresa e Reti d’impresa Bio; Comunica il Bio.
Insieme a focus group, incontri con i media, istituzioni e mondo della ricerca, il Villaggio del BIO ospita anche innumerevoli spazi espositivi per presentare un’ampia gamma di prodotti e servizi del mondo biologico e dialogare con il pubblico: un nutrito programma di intrattenimento ludico e informativo invita a trascorrere alcune ore all’interno del Villaggio per imparare a leggere un’etichetta Bio, capire il significato di agricoltura biologica e biodinamica, conoscere i benefici derivanti dal consumo di alimenti biologici. Il tutto condito da momenti di piacevole convivialità, come il concorso fotografico #scattailatoBIO, gli eventi dedicati ai più piccoli all’interno del Baby BIOpark, come il laboratorio Esperienza Tattile, curato da Fileni BIO, che prevede il coinvolgimento dei bambini in un'esperienza tattile/sensoriale alla scoperta della filiera biologica o la merenda BIO a cura di Rigoni di Asiago, Barilla e Granarolo con le loro linee di prodotti biologici.
Sempre nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze del biologico Made in Italy, viene organizzato il concorso “Buono è BIO” per promuovere la formazione dei cuochi del futuro e avvicinarli all’uso in cucina di prodotti biologici certificati. In particolare, la dinamica del concorso prevede il coinvolgimento di cinque Istituti alberghieri con la realizzazione di un BIO Menù, la selezione dei piatti più meritevoli e la loro realizzazione in diretta nel corso di alcuni show cooking.
“L’obiettivo della Festa del BIO - che ben si identifica con la mission di FederBio - sottolinea il presidente di FederBio, Paolo Carnemolla - è avvicinare il maggior numero di persone al mondo del biologico, trasmettere i valori dell’agricoltura bio e biodinamica e diffondere la cultura del consumo di cibo sano e prodotto senza agenti chimici. Per rendere sempre più edotti e consapevoli i consumatori circa il valore della scelta biologica ritengo che l’idea di organizzare un originale e dinamico road show, aperto al pubblico per offrire momenti di comunicazione, convivialità e degustazione, sia quella giusta.”
Dopo la tappa milanese, la Festa del BIO si sposterà, nell’ordine, a Torino (26 maggio), Roma (9 giugno), Verona (23 giugno) per chiudere a Bologna (8 settembre).
Il taglio ufficiale del nastro sarà a Milano con appuntamento nella centralissima Via dei Mercanti il prossimo 12 maggio, dalle 10.00 alle 19.00, nell’ambito di Milano Food City, in partnership con Fiera Milano/TUTTOFOOD. Vista la grande affluenza di pubblico dell’edizione passata, anche quest’anno FederBio si è inserita nel ricco calendario di eventi della Settimana meneghina del Cibo per raccontare e vivere il cibo e la cultura dell’alimentazione naturale e avere quindi la possibilità d’incontrare un pubblico multiforme verso il quale promuovere l’importanza del consumo di cibo biologico certificato.
L’evento è uno spazio aperto di confronto, ricerca, comunicazione e arricchimento reciproco, disponibile a tutti e coinvolge da mattina a sera produttori, aziende, consumatori, giornalisti, blogger, esperti, studenti, adulti e bambini con un nutrito programma di attività informative e ludiche all’insegna dei sapori naturali e del sano divertimento.
La Festa del BIO prevede, tra l’altro, il talk show dal titolo: Il valore del benessere animale in agricoltura biologica per evidenziare che il principio guida degli allevamenti biologici è il miglioramento delle condizioni di vita degli animali in linea con gli standard predisposti da FederBio. L’altro talk, intitolato #ipesticididentrodinoi: la scelta per la salute nostra e del pianeta è in mano alle donne, sarà una tavola rotonda tutta al femminile per parlare di chi non fa uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi sui campi, di chi produce e vende alimenti puliti e vede un altro futuro per il Paese.
Di grande interesse anche il contest Dal Campo allo Scaffale, dal Produttore al Consumatore, che prevede la partecipazione degli studenti e dei gruppi di lavoro delle facoltà di Agraria, Economia e Commercio e Scienze della Comunicazione delle città in cui si svolgerà la Festa del BIO. Tutte le idee e i progetti saranno valutati da una giuria di esperti e sarà premiato il progetto migliore di ogni singola tappa. In occasione dell’appuntamento finale del tour a Bologna sarà selezionato il progetto vincitore assoluto.
I progetti e le idee ammessi al concorso devono rientrare in una di queste 3 categorie: Amici del Territorio, tra sostenibilità e creatività; Impresa e Reti d’impresa Bio; Comunica il Bio.
Insieme a focus group, incontri con i media, istituzioni e mondo della ricerca, il Villaggio del BIO ospita anche innumerevoli spazi espositivi per presentare un’ampia gamma di prodotti e servizi del mondo biologico e dialogare con il pubblico: un nutrito programma di intrattenimento ludico e informativo invita a trascorrere alcune ore all’interno del Villaggio per imparare a leggere un’etichetta Bio, capire il significato di agricoltura biologica e biodinamica, conoscere i benefici derivanti dal consumo di alimenti biologici. Il tutto condito da momenti di piacevole convivialità, come il concorso fotografico #scattailatoBIO, gli eventi dedicati ai più piccoli all’interno del Baby BIOpark, come il laboratorio Esperienza Tattile, curato da Fileni BIO, che prevede il coinvolgimento dei bambini in un'esperienza tattile/sensoriale alla scoperta della filiera biologica o la merenda BIO a cura di Rigoni di Asiago, Barilla e Granarolo con le loro linee di prodotti biologici.
Sempre nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze del biologico Made in Italy, viene organizzato il concorso “Buono è BIO” per promuovere la formazione dei cuochi del futuro e avvicinarli all’uso in cucina di prodotti biologici certificati. In particolare, la dinamica del concorso prevede il coinvolgimento di cinque Istituti alberghieri con la realizzazione di un BIO Menù, la selezione dei piatti più meritevoli e la loro realizzazione in diretta nel corso di alcuni show cooking.
“L’obiettivo della Festa del BIO - che ben si identifica con la mission di FederBio - sottolinea il presidente di FederBio, Paolo Carnemolla - è avvicinare il maggior numero di persone al mondo del biologico, trasmettere i valori dell’agricoltura bio e biodinamica e diffondere la cultura del consumo di cibo sano e prodotto senza agenti chimici. Per rendere sempre più edotti e consapevoli i consumatori circa il valore della scelta biologica ritengo che l’idea di organizzare un originale e dinamico road show, aperto al pubblico per offrire momenti di comunicazione, convivialità e degustazione, sia quella giusta.”
Dopo la tappa milanese, la Festa del BIO si sposterà, nell’ordine, a Torino (26 maggio), Roma (9 giugno), Verona (23 giugno) per chiudere a Bologna (8 settembre).