Castiglione Olona, dal 9 al 30 settembre in centro storico "IL FIORE DEI DUE MONDI"
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- 09 settembre 2018
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La mostra sarà inaugurata domenica 9 settembre 2018 alle ore 10:30.
"IL FIORE DEI DUE MONDI - Germogli del Tao e Gemme della Bibbia sulla via del Taj Ji" è il titolo della mostra personale di Alessandra Biagini che sarà inaugurata domenica 9 settembre 2018 alle ore 10.30 all'interno della libreria La Bottega delle Idee, nel cuore del cento storico di Castiglione Olona (Piazza G. Garibaldi).
La mostra fa parte del ciclo espositivo "Progetto Paesaggi Artistici" organizzato dall'Associazione Baco di Cardano in collaborazione con La Bottega delle Idee e nato con lo scopo di dare ai giovani la possibilità di avvalorare la scelta del proprio percorso nel campo dell'arte.
Patrocinata dal Comune di Castiglione Olona, la mostra sarà visitabile fino a domenica 30 settembre 2018 con ingresso libero.
Non un’esposizione di dottrine, né una mostra che voglia insegnare i principi di culture complesse e tradizioni antiche, in quanto l’autrice non è un’accademica, e non ne avanza le pretese, ma, tutt’altro, umilmente siriconosce come un’autodidatta e nulla più. È il viaggio in una Via della Seta interiore, percorsa nei due versi, e nella quale il simbolo, symballo, parola greca dal senso di ‘metto insieme’, è la Stella Polare nella notte dell’anima.
E il simbolo si trova nella pratica del Verbo, nel caso dell’autrice la pratica del Tai Chi* presso la scuola ITCCA Italia, e la Valle del Tao, tecnica di meditazione trasmessa dal Maestro Carlo Lopez. Nel Tai Chi si forgiano misteriose chiavi con le quali, da viandante, bussa alle Due Porte. La Porta d’Occidente quella nella quale le radici sono riscaldate dal fertile humus e non gelano e a Oriente, quella della scoperta, da cui lo sguardo interiore s’invola, valicando il ‘limite’.
Tale la trasformazione alchemica: la scoperta di un mondo ‘altro’, di una possibilità che giace raccolta nell’intimo, potente ma silenziosa, che appare, talora, in quel dolce calore dello stupore, perduto nei luoghi dell’infanzia, nella vacuità della Meditazione. Perché il Vecchi o Maestro è Bambino, L’Architrave Suprema (TaiChi), il Re di Giustizia (Melchitzedeq), è al tempo stesso il Bambino Celeste che nasce nell’anima di chi diventa Valle del Tao, Mangiatoia di Betlemme. E così gli uomini e le donne del Logos, incarnazione della Sapienza, sono un lampo: appaiono e scompaiono dal mondo, eppure permangono nel luogo segreto del Cuore, narrando di quel Fiore che sempre sboccia nell’anima e mai muore.