150° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEI CORAZZIERI
Nella mattina odierna, a Roma, presso la Caserma dei
Corazzieri intitolata al Maggiore Alessandro Negri di Sanfront, alla presenza del
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore
della Difesa Claudio Graziano e del Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri Giovanni Nistri, sono stati celebrati il 150° Anniversario della
costituzione dei Corazzieri ed il 5° Raduno Nazionale Corazzieri.
Nell’ambito della cerimonia il Presidente dell’Associazione
Nazionale Carabinieri Gen. C.A. Libero Lo Sardo ha consegnato il nuovo Labaro
alla dipendente Sezione “Quirinale Gruppo Corazzieri”.
A seguire, nell’Ufficio del comandante del Reggimento
Corazzieri, è stato presentato il francobollo ordinario dedicato al Reggimento
nel 150° Anniversario di istituzione, del valore di “ 0,95”, appartenente alla serie
tematica “Il senso Civico”, realizzato da Poste Italiane ed emesso oggi 19
maggio 2018 dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il 1° esemplare è stato
consegnato al Presidente della Repubblica. Presenti anche il Sottosegretario di
Stato allo Sviluppo Economico, On. Antonello Giacomelli, il Presidente della
Commissione per lo Studio delle carte – valori postali, Prof. Angelo di Stasi, l’Amministratore
Delegato di Poste Italiane, Dott. Matteo Del Fante, il Presidente dell’Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato, Dott. Domenico Tudini, ed il Direttore Generale
di Poste Italiane, Dott. Giuseppe Lasco.
Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca
dello Stato, raffigura il Cortile d’Onore del Palazzo del Quirinale, con in
primo piano un Corazziere a cavallo e sullo sfondo, in formazione, uno schieramento
di commilitoni; in alto a sinistra è riprodotto lo Stemma Araldico del Reggimento.
Completano il prodotto filatelico la leggenda “Reggimento Corazzieri 150°
Anniversario dell’Istituzione”, la scritta “Italia” e il valore “ 0,95”.
Poste Italiane ha voluto commemorare il momento mediante la
realizzazione di un Raccoglitore Presidenziale con all’interno un folder in formato A4 a due ante, a
tiratura limitata, contenente un francobollo del Reggimento Corazzieri, una
cartolina annullata e affrancata ed una busta personalizzata con timbro primo
giorno.
A commento dell’emissione è stato realizzato un “Bollettino
illustrativo”, con articolo a firma del Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri Giovanni Nistri.
IL REGGIMENTO CORAZZIERI
Era il 7 febbraio 1868 quando, per ordine del Ministero della
Guerra, vennero concentrati a Firenze 80 Carabinieri a cavallo destinati come
scorta d’onore al corteo reale che doveva formarsi allorquando la Principessa
Margherita di Savoia, andando in sposa al Principe Umberto, sarebbe entrata
solennemente in città. I Carabinieri indossarono gli elmi e le corazze già
impiegate alle nozze del Duca di Savoia. Questa volta, però, lo squadrone non
venne subito disciolto ma destinato alla guardia dei reali appartamenti e
scorta d’onore alla persona del Re. I singoli componenti dello speciale reparto
dovevano possedere, oltre a peculiari doti fisiche di statura, particolare
robustezza ed abilità nel montare a cavallo, distintissimi requisiti d’onore
morale e disciplinare. Il Reparto assunse nel tempo varie denominazioni. Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, all’esito del referendum istituzionale che sancì la
nascita della Repubblica, Umberto II sciolse i Carabinieri Guardie del Re dal
giuramento alla sua persona ma non da quello di fedeltà alla Patria. Deposta
momentaneamente la tradizionale corazza e sotto il nome di Squadrone
Carabinieri a cavallo, il Reparto proseguì nell’attività di guardia al Capo
Provvisorio dello Stato. L’11 maggio 1948, in occasione dell’insediamento del
Presidente Enaudi, venne deciso che i Carabinieri Guardie riassumessero la loro
primitiva veste e denominazione. Nei decenni successivi vi furono ulteriori
modifiche nell’articolazione e lo Squadrone diventò prima Gruppo Squadroni e
poi Comando Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica. Nel 1990
assunse rango reggimentale con il nome di Reggimento Carabinieri Guardie della
Repubblica ed il 24 dicembre 1992, con Decreto del Presidente della Repubblica,
venne fissata l’attuale denominazione del Reparto in Reggimento Corazzieri.