Continua la serie di concerti all’Opera Rock Café di Jerago con Orago,

Continua la serie di concerti. Si susseguono senza sosta i concerti all’Opera Rock Café di Jerago con Orago, diventato nel giro di pochi anni un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della musica dal vivo.   Il locale è gestito da Claudio Conversi, che negli anni Ottanta diresse, a Milano, locali storici quali l’Odissea 2001 e il Rolling Stone. Nelle prossime settimane, sul palco dell’Opera Rock Café si alterneranno, come sempre, formazioni ...

Continua la serie di concerti. Si susseguono senza sosta i concerti all’Opera Rock Café di Jerago con Orago, diventato nel giro di pochi anni un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della musica dal vivo.   Il locale è gestito da Claudio Conversi, che negli anni Ottanta diresse, a Milano, locali storici quali l’Odissea 2001 e il Rolling Stone. Nelle prossime settimane, sul palco dell’Opera Rock Café si alterneranno, come sempre, formazioni emergenti, artisti affermati e tribute band per un altro mese da vivere all’insegna della buona musica e, soprattutto, del rock (in tutte le sue varianti), senza dimenticare gli altri generi, a cominciare dal blues. Ecco, nel dettaglio, la programmazione di febbraio: in attesa dei concerti, nel music club di via Varesina 58 dalle ore 20 è possibile cenare.   I concerti di febbraio: Venerdì 2 febbraio The Blues Drifters Dario Scagliotti (basso e voce), Alessandro Pegoraro (chitarra), Elia Perboni (batteria): questa formazione nasce a Milano e trova subito nella formula del trio la giusta dinamica per un viaggio leggero e divertente nell’infinito panorama del blues e del rock, da Muddy Waters ai Rolling Stones. Il trio “diversamente giovane” è legato da un filo d’acciaio: la passione. I Blues Drifters sono onnivori, una sorta di juke-box nel quale tuffarsi. La loro “missione per conto di Dio”? Far cadere i freni inibitori, lasciarsi trascinare e godere di una ricetta che prevede, in dosi eguali e massicce, il blues con sfumature swing e il tintinnare di boccali e bicchieri. E ogni serata è diversa, perché «il blues non si scrive, il blues si vive».   Sabato 3 febbraio TTB - Taverna Thriller Band Potente ed energica, questa band propone un viaggio a 360 gradi nel rock (dall’hard rock al metal, dal rock’n’roll al punk-rock): il repertorio spazia dagli anni ’70 (Rolling Stones, Black Sabbath, Led Zeppelin…) ai Novanta (Pearl Jam, System of a Down), senza trascurare gli anni ’80 (Iron Maiden, Van Halen, ma non solo).   Venerdì 9 febbraio Vintage Evolution Capacità comunicativa e simpatia fuori dal comune, i Vintage Evolution sono un gruppo con un’esperienza consolidata da alcuni decenni. Il repertorio della band è prevalentemente il rock melodico degli anni Sessanta e Settanta.   Sabato 10 febbraio Gentlemen for a night Un’esplosione di rock’n’roll e tanto divertimento. Questa band, nata nell’estate del 2015, è formata da giovani musicisti accomunati dalla passione per il rock anni ‘60, che propongono riarrangiato con soluzioni che attingono alle sonorità più moderne. I riferimenti d’obbligo sono Chuck Berry, Beatles, Little Richard, Ray Charles e Stray Cats.   Venerdì 16 febbraio Zzshock - ZZ Top tribute band Barbe lunghe, occhiali scuri e cappelli da cowboy, i tre musicisti che formano questo gruppo (tutti della provincia di Varese) ripropongono nei loro live i grandi classici degli ZZ Top, una delle band che ha fatto la storia del rock americano e che ancora oggi calca i palchi di tutto il mondo.    Sabato 17 febbraio Supernova Questa cover band esegue pezzi classici e moderni per abbracciare il più possibile il rock nelle sue diverse forme ed evoluzioni. Il tutto esaltato dalla voce calda e graffiante di Virginia Bevilacqua e da un sound potente e coinvolgente. Gli altri componenti del gruppo sono Gerardo Chiatti (chitarra), Marco Robbiati (chitarra), Carlo Radici (basso) e Ermes Trecroci (batteria). A chiudere in bellezza la serata i fantastici dj by Radio Lupo Solitario.   Venerdì 23 febbraio The magic Thursday La band è composta da Andrea (voce solista), Alessandro (batteria), Giuseppe (basso), Claudio (chitarra ritmica e seconda voce) e Guglielmo (chitarra solista) e propone un repertorio basato sul blues e sul rock (inglese, americano e italiano), che spazia dall’inizio degli anni ’50 fino a oggi.   Sabato 24 febbraio Jean Merech Compositore, arrangiatore e performer sempre alla ricerca del sound giusto, quello che fa tremare i muri, Jean Merech è una sorta di Paganini della chitarra, che suona come Django Reinhardt, ma non solo. Il repertorio attuale di questo grande musicista comprende, oltre a composizioni originali, una manciata di cover storiche, rivisitate, saltando dal rock al blues (Jimi Hendrix, Gary Moore, ZZ Top, Doors, Eric Clapton, Van Halen, Mister Big, Deep Purple, Chuck Berry).