Lo spettacolo di lettura teatrale, musica, luci e proiezioni di immagini, chiude le celebrazioni estive della manifestazione.

Dal mese di marzo, la Città ha avviato un articolato progetto di valorizzazione di quella che è “la Casa dei Cittadini, la Casa di Tutti”, ovvero Villa Brambilla.

Per l'occasione per la prima volta verranno presentate al pubblico alcune pagine, riguardanti Castellanza, tratte delle inedite Memorie della mia famiglia e della mia vita che Giuseppe Gerolamo Brambilla (1814-1887), figlio del committente della Villa, Cesare, scrisse nella sua maturità.

"La selezione dei testi – curata da Davide Tarlazzi, ideatore e coordinatore dell’intero progetto – ripercorre un arco cronologico che va dalla fine del Settecento alla seconda metà dell’Ottocento".

“L’operazione ha un indiscusso valore storico per le testimonianze dirette dello stesso scrittore, e indirette, per la raccolta di storie e racconti dei suoi familiari” – spiega Tarlazzi –  “ma al tempo stesso permetterà di rievocare, un mondo perduto e spesso dimenticato, quello delle villeggiature del patriziato milanese. Le feste nelle ville nobiliari, le battute di caccia nella brughiera dell’Altomilanese, i viaggi verso laghi e monti, ma anche i grandi avvenimenti storici e le ricadute sul territorio, che segnarono l’età napoleonica e risorgimentale.” 

Attraverso l’interpretazione dei personaggi, a cui presteranno la propria voce, l’attrice e regista Michela Cromi, ma anche Francesco Forgillo, Giovanni Rindone e Riccardo Servi, del Teatro della Corte, lo spettatore potrà rivivere le emozioni e la vita degli stessi proprietari e dei frequentatori della Villa, immergendosi completamente nell’atmosfera del tempo, grazie anche alle  sottolineature musicali improvvisate, del Maestro Marco Colombo al pianoforte e Alessandra Romano al violino . Gli intermezzi tra un quadro e l’altro, con  brani composti ad hoc dello stesso Colombo, evidenzieranno  i diversi momenti : da quello ludico e spensierato delle feste, alla bellezza femminile  a quello incalzante, temibile ma anche di grande ribellione delle guerre e delle rivoluzioni che hanno caratterizzato il periodo risorgimentale.

Le celebrazioni del Bicentenario riprenderanno dopo l’estate con due conferenze – Pietro Pestagalli e la Valle Olona (13 settembre, ore 21, Villa Brambilla) e Milano, Capitale neoclassica (18 ottobre, ore 21, Villa Brambilla) – e con tre aperture straordinarie nelle domeniche 16, 23 settembre, e 21 ottobre ove sarà possibile visitare anche il Giardino romantico di Villa Cantoni. Le aperture di settembre sono inserite all’interno del circuito Ville Aperte in Brianza, XVI edizione a cui Castellanza aderisce, come primo Comune della Provincia di Varese.