Ul Gran Cuncertu, il 25 maggio al Sociale di Busto Arsizio

Diretto dal maestro Fabio Gallazzi, "Ul Gran Cuncertu" è un progetto unico nel suo genere, che vedrà protagonisti circa 200 alunni delle medie Fermi dell'Istituto Comprensivo “Pertini”.

Il Teatro Sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio ospiterà venerdì 25 maggio alle 21.00, Ul Gran Cuncertu, diretto dal maestro Fabio Gallazzi, nell’ambito del progetto di integrazione “A tal l’ho dì, talò”.

In ambito scolastico, l’insegnamento del dialetto è stato un argomento controverso di cui molti esperti del settore si sono confrontati a partire dall’Ottocento fino ad oggi. Per alcuni esso può essere una fonte di divisione, per altri, invece, può essere uno strumento di integrazione come avvenuto in questo caso.

Tutto è nato dalle canzoni in dialetto bustocco scritte dallo storico e poeta locale Ginetto Grilli, con la collaborazione di Umberto Rosanna e del maestro Gallazzi, che sono stata da subito apprezzate grazie anche alla pubblicazione di un Cd, e hanno consentito di "esportare" la lingua locale bustocca anche in altre serata a Busto Arsizio e nei paesi del varesotto, come ad esempio al Castello Visconteo di Fagnano Olona.

l progetto “A ta l’ho dì, talò” è un’iniziativa musicale (culminante con l’esibizione musicale “Ul Gran Cuncertu”) volta all’integrazione e alla presa di coscienza identitaria locale che – unica nel suo genere – ha coinvolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Pertini” di Busto Arsizio. Lo stesso progetto ha ricevuto il patrocinio e la collaborazione di diversi Enti pubblici (tra cui il Comune di Varese e quello di Busto Arsizio, rappresentato per l’occasione dall’assessore Manuela Maffioli) e privati che hanno riconosciuto in questa iniziativa un’occasione di integrazione e di trasmissione delle tradizioni alle giovanissime generazioni, a prescindere dalla provenienza geografica o dalla religione.

La volontà dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio è quella di estendere il progetto negli anni a venire anche ad altri istituti, affinché la storia e l’identità non siano un elemento di involuzione culturale ma ben sì parte di un percorso che ha per meta quella di creare all’interno delle nuove generazioni una maggiore consapevolezza della storia in grado di far comprendere meglio (ed aprirsi) anche al resto del mondo, consci del fatto che le diversità non sono fonte di separazione, ma di valore aggiunto.

Tra i fautori del progetto vi è il Maestro Fabio Gallazzi (docente e direttore d’Orchestra), il quale si è occupato della realizzazione musicale insieme al medico e chirurgo Umberto Rosanna e a Ginetto Grilli (poeta a autore dei testi delle canzoni cantate dagli studenti coinvolti nel progetto). “Ul Gran Cuncerto” ha stimolato ben duecento alunni della Scuola secondaria di primo grado “Fermi” (come hanno confermato la direttrice Carla Galletta e la docente Antonietta Brazzelli), i quali, in seguito alla partecipazione del progetto che li ha portati a superare le differenze geografiche, culturali e religiose, hanno elaborato una scaletta di brani originali composti in dialetto bustocco.

In quest’occasione, i ragazzi suoneranno e canteranno tre brani d’apertura che avranno in comune il tema dell’amore e dell’amicizia e, in seguito, si esibiranno in un’interpretazione in ambito dialettale di diverse canzoni per poi concludere in bellezza con quattro canzoni scritte da Ginetto Grilli.

Fausto Bossi