Busto Arsizio, mostra per il 90esimo anniversario dell’annessione di Borsano e Sacconago
- /
- 01 novembre 2018
- /
- Views 173 Eventi Busto Arsizio
Fino al 15 novembre 2018 la corte del palazzo municipale accoglie una mostra di fotografie e documenti realizzata dalla Famiglia Sinaghina e dal Gruppo Ricerche Storiche di Borsano, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, in occasione del novantesimo anniversario dell’annessione di Borsano e Sacconago a Busto Arsizio.
La mostra è stata visitata anche dall’assessore alla Cultura e Identità Manuela Maffioli, accompagnata dal presidente del Consiglio Valerio Mariani, sinaghino doc.
Per l’assessore, “questa importante opera di memoria rientra nel senso profondo della delega all’indentità, che è quello di mantenere viva la storia della città. Invito i cittadini a visitare questa mostra: si regaleranno venti minuti di immersione in un viaggio nel tempo suffragato da testimonianze di grande valore che parlano la lingua dei nostri padri e dei nostri nonni”.
“Questa mostra – ha aggiunto Mariani – mette in evidenza Borsano e Saconago ancora una volta come testimoni di una parte significativa della storia dell’Alto Milanese, una storia importante che si lega a quella di Busto per motivi amministrativi, ma che rimane ancora oggi nella cultura dei sinaghini e dei borsanesi. Anche negli atti amminsitrativi si sono sempre individuate in Borsano e Sacconago delle caratteristiche peculiari che denotano l’autonomia di quei territori rispetto al contesto”.
Ha affermato il presidente della Sinaghina, Rolando Pizzoli: “l’intenzione di questa mostra è quella di ripercorrere una pagina così importante dei luoghi nei quali abitiamo, attraverso documenti d’epoca foto, disegni di queste antiche realtà amministrative; la mostra però non vuole essere solo un ricordo di una pagina di storia, ma vuole essere anzi l’inizio di un percorso che porti a riscoprire il nostro passato, troppe volte dato per scontato. Vogliamo lanciare un sasso nello stagno e stimolare la curiosità dei cittadini perché il centenario si avvicina e merita altri approfondimenti a partire da questa iniziativa”.