Salvini o chi per lui una ricerca l'ha fatta dopo l'attacco politico di Famiglia Cristiana, che in un titolo a effetto che lo  ha paragonato satana.

Il riferimento è all'accoglienza agli immigrati.

Salvini non ha mai dato detto di abbandonare o lasciare morire i migranti, ha semplicemente sempre cercato una risoluzione al problema, con le sue "esternazioni" e il suo modo di comunicare diretto che potrà anche non piacere a tutti, però è è molto concreto.

La concretezza che manca a chi lo attacca come in questo caso Famiglia Cristiana, ha esagerato con un paragone smodatamente fuori luogo.

Salvini non è il diavolo ma pensa e dice quello che la stragrande maggioranza, come evidenziano le ultime elezioni di cui bisognerebbe tenere conto.

Famiglia Cristiana prende una posizione netta citandolo, anche questo scivolone che colpisce un leader affermato esce dai canoni della moderazione e della misura in cui la Chiesa ci ha abituato, segno della voglia di prendere parte alla competizione politica a favore di una parte sminuendo il messaggio universale della Fede.

Entrando nel merito della questione, chiunque cliccando sull'archivio del Vaticano può leggere la seguente logica e concreta affermazione di principio:"Le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere, NELLA MISURA DEL POSSIBILE, lo straniero" (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2241).