Seviziata dai partigiani a tredici anni per una lettera al Duce
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- 18 settembre 2017 Editore-Criseo Politica
Seviziata a 13 anni. La tristissima e incredibile oltre che disumana vicenda di una bimba selvaggiamente trucidata, viene ricordata dopo tanti anni. I seviziatori erano intendiamoci in quegli anni gli atti barbarici furono tanti e da diverse parti, però prendersela con una bambina è incredibile. Tutto perché la bimba aveva scritto una lettera al DUCE e questi apprezzò. Una colpa grave che le costò quanto segue: Al riconoscimento della piccola partecipa Stelvio Muri...
Seviziata a 13 anni. La tristissima e incredibile oltre che disumana vicenda di una bimba selvaggiamente trucidata, viene ricordata dopo tanti anni. I seviziatori erano
intendiamoci in quegli anni gli atti barbarici furono tanti e da diverse parti, però prendersela con una bambina è incredibile. Tutto perché la bimba aveva scritto una lettera al DUCE
e questi apprezzò. Una colpa grave che le costò quanto segue: Al riconoscimento della piccola partecipa Stelvio Murialdo il quale dà una testimonianza agghiacciante: «…
erano terribili le condizioni in cui l’avevano ridotta, evidentemente avevano infierito in maniera brutale su di lei, senza riuscire a cancellare la sua giovane età. Una mano pietosa aveva steso su di lei una sudicia coperta grigia che parzialmente la ricopriva dal collo alle ginocchia. La guerra ci aveva costretto a vedere tanti cadaveri e in verità, la morte concede ai morti una distesa serenità; ma lei, quella sconosciuta ragazza NO!!! L’orrore era rimasto impresso sul suo viso, una maschera di sangue, con un occhio bluastro, tumefatto e l’altro spalancato sull’inferno. Ricordo che non riuscivo, come paralizzato, a staccarmi da quella povera disarticolata marionetta, con un braccio irrigidito verso l’ alto, come a proteggere la fronte, mentre un dito spezzato era piegato verso il dorso della mano” …» Non ci sono parole per disprezzare quelle bestie che si macchiarono di tali atti, non unici per la verità, mi viene in mente il caso di un padre ammazzato davanti al bimbo come fosse una punizione. Quel bimbo dopo tanti decenni, ricorda ancora per forza, quanto ha visto. Le esecuzioni e la rabbia in quegli anni bui ci furono e ancor oggi si fatica a parlarne, ma ogni tanto un fascio di luce appare. Ho detto fascio sarò arrestato? Giuseppe Criseo Rete Sociale Italiana