MALA POLITICA LOCALE E NON SOLO

MALA POLITICA, e non solo locale: una campagna elettorale con le solite promesse ma anche di più del solito, come se certi politici non li avessimo mai visti e pesati.
di I nuovi poi, si capisce da come si muovono che non hanno esperienza, e quella conta tantissimo a differenza di quello che sostengono in tanti. Il ricambio ci deve essere ma ci devono essere degli scalini, la scala si sale dal basso per arrivare al vertice, mentre oggi ci...

MALA POLITICA, e non solo locale: una campagna elettorale con le solite promesse ma anche di più del solito, come se certi politici non li avessimo mai visti e pesati. di I nuovi poi, si capisce da come si muovono che non hanno esperienza, e quella conta tantissimo a differenza di quello che sostengono in tanti. Il ricambio ci deve essere ma ci devono essere degli scalini, la scala si sale dal basso per arrivare al vertice, mentre oggi ci vogliono 40 o 50 mila euro per essere candidati nei primi posti alle regionali, parliamo dei principali partiti. Noto e devo far notare ai più distratti che anche questa volta, ma siamo stufi come elettori, dei soliti paracadutati da altre regioni e da settori che nulla hanno a che vedere con la politica: per es. Zanetti che persona stimata e grande tecnico dal Veneto viene proposto a Varese, ma anche di.... una grande persona che ha saputo rialzarsi dopo l'incidente tremendo ma che ne sa di politica? Noi nel territorio abbiamo bisogno di persone che vediamo e con cui possiamo confrontarci, faccio nomi a caso tra i conoscenti, Marsico, piuttosto che Martignoni, oppure Longhin, i primi che mi vengono in mente perche' ci sono e sono attivi sul territorio. E non ne faccio una questione di partito, visto che ancora non ho deciso per chi e se andrò a votare, ma di logica politica lungimirante. Nani e ballerine ne abbiamo visti e "pesati" servono pure e magari ci divertono, ma in politica ci vuole serietà, preparazione, prestigio ed esperienza. Prima si fa esperienza e poi si sale...Le vie all'incontrario non servono se non a ingrossare le casse di qualche partito che dovrebbe cominciare a servire i militanti per poi ritrovarseli. La logica e' diversa, clientelare al massimo e punta alle grandi opere che servono a certi gruppi di potere ancora imperanti al di là dei partiti stessi che quando annusano i soldi non fanno caso da dove vengono ne' se se e' opportuno ed etico spenderli. Il mio appello e' semplice, cercate le persone oneste e serie che hanno dimostrato col lavoro quello che sono state capaci di fare, mentre quelli scansafatiche che non si sa come vivono e per essere eletti stanno ai giochi, state tranquilli non sanno e non si preoccupano se una persona con la pensione arriva a fine mese, oppure se il precario il mese prossimo lavorerà e potrà pagarsi l'assicurazione dell'auto oppure il riscaldamento. Può darsi che avesse ragione chi diceva:" La politica è l’arte di servirsi degli uomini facendo loro intendere di servirli." (Louis Dumur)