I Carabinieri addestrano le Forze armate del Libano

ARMA NEWS I Carabinieri addestrano le Forze Armate libanesi alle indagini tecnico- scientifiche sulla scena del crimine Beirut (Libano) , 29/09/2017 Con la cerimonia di consegna degli attestati e dei distintivi di corso, gli istruttori dell’Arma dei Carabinieri hanno concluso il ciclo addestrativo a favore delle Forze Armate libanesi (LAF) appartenenti a reparti di Polizia Militare al fine di diffondere la conoscenza delle investigazioni di tipo scientifico e fornire le competenze e le abilit...

ARMA NEWS I Carabinieri addestrano le Forze Armate libanesi alle indagini tecnico- scientifiche sulla scena del crimine Beirut (Libano) , 29/09/2017 Con la cerimonia di consegna degli attestati e dei distintivi di corso, gli istruttori dell’Arma dei Carabinieri hanno concluso il ciclo addestrativo a favore delle Forze Armate libanesi (LAF) appartenenti a reparti di Polizia Militare al fine di diffondere la conoscenza delle investigazioni di tipo scientifico e fornire le competenze e le abilità tecniche per operare sulla scena del crimine. Nelle sei settimane di corso, la prima fase denominata "Crime Scene Inspection and Collection Specialist" e la seconda "Management Evidence Collection", il team di 4 istruttori dell’Arma dei Carabinieri - provenienti dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e da reparti territoriali specializzati nel particolare servizio - ha illustrato i concetti fondamentali che regolano il sopralluogo sulla scena del crimine, sia nella fase di primo intervento che in quelle successive di raccolta e gestione dei reperti, con approfondimenti sulle tipologie di accertamenti di laboratorio che è possibile condurre sulle fonti di prova acquisite. Ampio spazio è stato dedicato alle esercitazioni pratiche, nel corso delle quali gli studenti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso nella parte teorica sulle procedure, materiali e le tecniche per l’accesso, esame della scena, nonché sulla ricerca, evidenziazione, conservazione e documentazione delle tracce di tipo biologico, balistico, dattiloscopico, chimico e dei residui di colpo d’arma da fuoco. La cerimonia di consegna degli attestati è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Libano Massimo MAROTTI, l’Addetto Militare dell’Ambasciata d’Italia Colonnello Massimiliano Sforza, il Comandante della missione Militare Bilaterale Italiana (MIBIL) Colonnello Stefano Giribono ed il Comandante della Polizia Militare libanese Generale Nabil Abdallah. La MIBIL, operante in Libano dal 2015, sviluppa attività di assistenza militare (formazione ed addestramento) in favore delle Forze Armate e delle Forze di Sicurezza locali, inquadrandosi nel più ampio contesto internazionale che si propone di supportare le istituzioni della nazione mediorientale affetta da gravi disagi sociali ed economici - con possibili ripercussioni sulla situazione di stabilità interna – in conseguenza della perdurante crisi siriana.