TELENOVELA GRILLINA, MINISTRA PENSA: "oggi la massoneria non sia nulla di così sconvolgente"
- /
- 03 marzo 2018 Editore-Criseo Eventi
TELENOVELA GRILLINA, MINISTRA PENSA... Ricordiamo tutti le polemiche forti del candidato premier Di Maio contro la Massoneria. “Ci sono tre candidati che ci hanno mentito: non ci hanno detto che facevano parte della massoneria. Ma questi non solo li abbiamo espulsi dal M5S, ma li denuncerò per danno di immagine al M5S”, ha detto in un video . “Gli chiederemo anche di rinunciare alla proclamazione. [caption id="attachment_55786" align="alignleft" width="200"] Luigi Di Ma...
TELENOVELA GRILLINA, MINISTRA PENSA... Ricordiamo tutti le polemiche forti del candidato premier Di Maio contro la Massoneria. “Ci sono tre candidati che ci hanno mentito: non ci hanno detto che facevano parte della massoneria. Ma questi non solo li abbiamo espulsi dal M5S, ma li denuncerò per danno di immagine al M5S”, ha detto in un video . “Gli chiederemo anche di rinunciare alla proclamazione. [caption id="attachment_55786" align="alignleft" width="200"]
Luigi Di Maio[/caption] Gli stessi però hanno chiarito che non intendono fare retromarcia se eletti e d’altra parte non è esattamente così semplice farli dimettere in caso di elezione. La storia non è finita : ora salta fuori, come dall’articolo della
Stampa di oggi che: raggiunta telefonicamente la Del Re, la candidata ministra (oltre che candidata al Parlamento in un collegio uninominale) anzichè prendere nettamente le distanze dal passato del genitore, dice che il padre "
fu coinvolto suo malgrado per un disguido" e che "
si tratta di una storia marginale e lo dimostra il fatto che non ci fu alcuna conseguenza penale" e ancora che "
al tempo ci fu una caccia alle streghe", aggiungendo pure che "
oggi la massoneria non sia nulla di così sconvolgente". Non è la prima volta che si fanno dichiarazioni e poi si fa retromarcia, ci hanno abituato anche altri partiti, sia chiaro. In questo caso però la posizione netta di Di Maio contro i massoni interni avrebbe lasciato intendere che l’input fosse chiaro per tutti, mentre la regola vale per alcuni, mentre per altri è blanda? Il fatto però che il padre della futura ministra degli esteri fosse iscritto alla
Loggia P2, si sa da ora? Si è sempre saputo? Qualcuno ha chiesto e controllato se fosse opportuno inserirne la figlia in una posizione di rilievo nel futuro (così pensa Di Maio) governo? Precisiamo che non c’è nulla di male ad essere massoni, ed è giusto che una figlia difenda il padre, peccato però che la difesa faccia emergere una posizione diversa e distinta da quella del suo “capo” che a questo punto cosa farà? Se non difende la sua futura ministra farà una figuraccia perché l’ha appena proposta…se la difende contraddice sè stesso. Ma non si informa prima sui suoi candidati, come li sceglie, in base a quali criteri, si è consultato con qualcuno dei suoi? Misteri della “nuova politica”. Dobbiamo pure tralasciare il fatto la già citata
Emanuela Del Re: professoressa universitaria di sociologia politica e 'testimone diretta di guerre e crisi sociali nel mondo' così viene presentata, mentre L’ateneo, sentito da
Pagella Politica, ha specificato che "Emanuela Del Re è stata ammessa all’IUE ed è stata registrata come ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali nel 1997". (
fonte Libero Quotidiano)? Giuseppe Criseo Varese Press