Consip, il Capitano Ultimo disposto a un confronto pubblico
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- 18 settembre 2017 Editore-Criseo Eventi
Consip sempre al centro dell'attenzione per il suo rilievo politico ed economico. Non si capisce come mai, ma le ipotesi ci sono e sono tante, un solo gruppo per quanto importante, riuscisse ad accaparrarsi cifre ingenti, si parla di un miliardo di euro, di commesse pubbliche. Tanti soldi che prevedono una gestione organizzata in tutti i sensi, e indagini che sfiorano e poi vedremo come andrà a finire, il padre dell'ex premier Renzi. Nella bagarre è finito il mitico ...
Consip sempre al centro dell'attenzione per il suo rilievo politico ed economico. Non si capisce come mai, ma le ipotesi ci sono e sono tante, un solo gruppo per quanto importante, riuscisse ad accaparrarsi cifre ingenti, si parla di un miliardo di euro, di commesse pubbliche. Tanti soldi che prevedono una gestione organizzata in tutti i sensi, e indagini che sfiorano e poi vedremo come andrà a finire, il padre dell'ex premier Renzi. Nella bagarre è finito il mitico De Caprio su cui nessuno di noi, sapendo quello che ha fatto e patito potrebbe e dovrebbe pensare male. Non sembra sia così tanto da indurlo tramite legale alla dichiarazione seguente: "Vista
l'escalation mediatica delle vicende legate all'indagine Consip ed alle gravissime accuse infondate rivolte al Capitano Ultimo ed ai suoi carabinieri, riteniamo doveroso - afferma il legale, per conto di De Caprio - renderci disponibili ad un pubblico confronto al fine di chiarire dubbi e sospetti su paventate minacce alle Istituzioni democratiche ed altre azioni eversive o illecite attribuiteci da diversi parlamentari con istanze al parlamento, dal presidente del Pd, dal ministro della Difesa e in ultimo da parte del presidente del consiglio". "Ci rendiamo disponibili - prosegue - a un pubblico dibattito dove poter esercitare il diritto di difesa e di informazione mediatico, a prescindere dalle altre iniziative che avranno il loro corso nelle sedi opportune". Le vicende giudiziarie seguiranno, come succede spesso alterne e variegate vicende, e alla fine non si arriverà se non dopo tanti anni e dubbi amletici, di solito succede ed è successo così in passato. Fa specie infangare il nome del Capitano Ultimo su cui è stato fatto persino un film a dimostrazione di quanto sia corta la memoria di tanti. arresto di Totò Riina. La Magistratura farà il suo corso e nessuno ripeto nessuno può interferire, ma siamo sicuri che alla fine il Capitano Ultimo, sarà ossequiato come la sua storia ci induce a ritenere. Giuseppe Criseo Varese Press da wikipedia: Ora dei carabinieri, De Caprio è noto per essere l'ufficiale che, quando era a capo del Crimor, mise materialmente le manette il 15 gennaio
1993 a
Salvatore Riina. Il
racconto dell'arresto del boss
mafioso è stato varie volte messo in discussione, sia durante il processo celebrato a Palermo nel 2006 in relazione ai fatti che portarono alla ritardata perquisizione del "covo" di Riina, sia più recentemente dalle dichiarazioni di
Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo
Vito Ciancimino (condannato per mafia), secondo il quale in realtà Riina sarebbe stato consegnato ai Carabinieri da
Bernardo Provenzano. Massimo Ciancimino, a oggi, è un "dichiarante" giudicato attendibile solo a fasi alterne nel corso di altri procedimenti
[2]
[2]
[3]. Peraltro, a ben vedere, l'unica ricostruzione ufficiale oggi disponibile delle vicende che hanno portato all'arresto di Salvatore Riina, è quella prodotta dalla
sentenza n. 514/2006 con cui il tribunale di
Palermo ha assolto il capitano De Caprio e il colonnello
Mori dalle accuse loro rivolte a seguito della ritardata perquisizione dell'abitazione di
Riina. Con la sentenza del 20 febbraio i giudici del tribunale di
Palermo, oltre ad assolvere gli imputati «perché il fatto non costituisce reato»
[4], hanno voluto sottolineare e ribadire che «il latitante (Riina, ndr) non fu consegnato dai suoi sodali, ma localizzato in base a una serie di elementi tra loro coerenti e concatenati che vennero sviluppati, in primo luogo, grazie all'intuito investigativo del cap. De Caprio».